(Teleborsa) – Primi passi appena sotto la parità per le principali borse europee, dopo il tracollo di ieri sui timori di un rallentamento dell’economia mondiale nel 2° semestre dell’anno. Si attende con ansia il bollettino mensile della Bce per conoscere la sua visione sullo stato di salute dell’economia della zona euro. Intanto gli investitori si allontanano dalle valute più rischiose, avvicinandosi sempre più a yen e franco svizzero considerate monete rifugio per eccellenza. Il mercato vende euro, portando il cross eur/usd sotto quota 1,29 mentre il cambio usd/yen scivola sui minimi da quindici anni a 85,33. In rimonta il franco svizzero con il cross usd/chf a 1,057. Tra i dati macro in calendario oggi ci sono in Italia i prezzi al consumo di luglio e il commercio estero di giugno, nella zona euro la produzione industriale di giugno e in Usa le richieste sussidi disoccupazione settimanali e i prezzi import/export di luglio. Sulle prime rilevazioni Parigi mostra un ribasso dello 0,25% a 3619,12 punti ed Amsterdam un decremento dello 0,47% a 323,46 punti. Segno meno anche per Francoforte -0,15% a 6144,81 punti, Londra -0,35% a 5226,64 punti e Madrid -0,46% a quota 10327,5 mentre Bruxelles registra un timido rialzo dello 0,05% a 2497,19 punti.
Se vuoi aggiornamenti su Borse europee riflessive dopo tonfo di ieri inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Intesa San Paolo ha reso noto questa mattina la nuova organizzazione del gruppo.
Novità importante nel mondo della consulenza finanziaria italiana. Oggi Azimut Holding ha annunciato il lancio di una nuova banca digitale prevedendo lo spin off di parte della sua rete di consulenti finanziari. Un’operazione che dovrebbe concludersi con la quotazione a Piazza Affari della nuova società indipendente dal Gruppo Azimut entro quest’anno. Vediamo tutto nell’analisi. Il
Il manager tornato a capo della banca elvetica in occasione della fusione con Credit Suisse si conferma il manager più pagato del comparto bancario europeo