(Teleborsa) – Il clima resta positivo in Europa a metà giornata. Le borse europee sembrano aver scelto la strada della fiducia, anche in contrasto con alcuni dati economici poco confortanti. L’indice ZEW tedesco ha infatti rilevato un crollo della fiducia in Germania ed in Eurozona, a causa della crisi europea sui debiti pubblici eccessivi. Intanto, l’Ecofin oggi ha vagliato alcuni degli argomenti presi in esame la scorsa notte all’Eurogruppo. Una riunione tumultuosa che si è chiusa con l’insorgere di polemiche fra la Germania ed il Presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude Juncker, il quale ha ribadito la sua fiducia nella moneta unica, lasciando passare anche un messaggio di moderazione riguardo la possibile evoluzione del Patto di stabilità. I Futures USA si confermano in deciso rialzo, anticipando una partenza tonica per Wall Street, dopo gli scarsi guadagni archiviati la vigilia. In agenda vi sono i dati sul mercato immobiliare e quello sui prezzi alla produzione. Nelle ultime ore, l’euro è andato rafforzandosi oltre la soglia degli 1,24 USD. IN recupero anche il petrolio, mentre l’oro scivola con decisione dai massimi raggiunti di recente. Fra le piazze europee la migliore resta Madrid che guadagna il 2,66%, seguita da Parigi che sale dell’1,56% e Bruxelles dell’1,57%. Tonica anche Francoforte che balza dell’1,22% assieme a Lisbona che mostra un incremento vicino al punto. Minori i guadagni di Londra che recupera lo 0,71% e Zurigo lo 0,63%. A livello settoriale si segnalano le ottime performance delle utilities e delle banche, ma sono ben comprate anche le costruzioni ed i minerari. Restano indietro farmaceutici e tlc. Dopo un esordio tonico, Vodafone ha girato in rosso, nonostante abbia annunciato risultati e prospettive giudicati molto positivi. Da segnalare il crollo della Yell Group dopo aver annunciato l’abbandono del numero uno della società e conti in chiaroscuro.