(Teleborsa) – Prima seduta di ottobre volatile per le principali borse europee, alle prese oggi con una serie di indicazioni macro, a livello globale. Nel Vecchio Continente, si è registrato a settembre un rallentamento della crescita del settore manifatturiero. L’indice PMI dell’Eurozona, infatti, è sceso a 53,7 punti, collocandosi ai minimi degli ultimi otto mesi. A pesare sulla crescita in Europa, ha contribuito la decelerazione registrata nei cosiddetti PIIGS, specie Grecia, Irlanda e Spagna. Questa mattina sono giunti anche i dati sul PMI della Cina, che si conferma in accelerazione, a dispetto del rallentamento della crescita registrata in India. Nel pomeriggio, il dato Ism che misura l’attività manifatturiera Usa, ha registrato un calo a settembre rispetto al mese precedente a dimostrazione di un’economia ancora incerta. Sul mercato valutario, euro in rialzo sul biglietto verde e supera anche la soglia degli 1,37 dollari, fino a raggiungere il top intraday a 1,3777 dollari. Sostenuto l’oro Tra le piazze finanziarie, Parigi cede lo 0,62% a 3.692,09 punti seguita da Francoforte che perde lo 0,28% a 6.211,34 punti e Bruxelles con un decremento dello 0,40% a 2.579,39 punti. Giù anche Madrid in calo dello 0,61% a 10.450,1 punti. Limature per Amsterdam -0,18% a 333,78 punti e Zurigo -0,15% a 6.286,8 punti. Bene Londra che conserva un guadagno dello 0,80% a 5.592,9 punti.