(Teleborsa) – Finale tutto al positivo per le principali borse europee in una giornata in cui il nervosismo ha prevalso tra gli investitori. A condizionare i listini azionari del Vecchio Continente, il calo della fiducia delle imprese tedesche espresso dall’indice Zew ma anche la cautela per l’esito della riunione dell’Ecofin sulla questione Greca, che ha fissato la scadenza del 15 maggio per l’adozione di misure urgenti da parte del Paese ellenico. Lo slancio finale dei mercati di Eurolandia, oltre a trovare supporto dal settore bancario con la brillante performance di Barclays (favorita dai conti 2009) e dalle società focalizzate sulle materie prime, anche l’andamento positivo di Wall Street, grazie agli utili societari ed ai buoni dati sull’attività manifatturiera dell’area di New York, monitorati dall’indice Empire State. Tra le materie prime, si è messo in luce l’oro con i prezzi del metallo prezioso saliti fino a 1.121 dollari l’oncia, spinto dalla debolezza del biglietto verde (eur/usd 1,373 dollari). In salita anche il petrolio a 77 dollari al barile. Tra le piazze finanziarie, Londra registra un incremento dell’1,48% a 5.244,06 punti, Parigi sale dell’1,66% a 3.669,04 punti e Francoforte dell’1,47% a 5.592,12 punti. Tonica Madrid con un progresso dello 0,97% a 10.393,9 punti, seguita da Bruxelles con un vantaggio dell’1,05% a 2.475,48 punti ed Amsterdam con un +0,94% a 318,84 punti. Zurigo +0,67% a 6.484,13.
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