Piazza Affari
L’indice Ftse/Mib di Piazza Affari chiude le contrattazioni in lieve calo recuperando molti punti nel finale e nonostante un avvio positivo favorito dalle parole di Bernanke sull’impegno dei leader europei a sostenere la moneta unica. Maglia nera del paniere milanese è Lottomatica, Fiat cede circa il 2%, debole il comparto cementifero con Italcementi che flette dell’1,8% circa, sotto pressione le banche con l’eccezione di Ubi, male anche Campari dopo il downgrade di JP Morgan. In controtendenza Ansaldo grazie alla promozione a buy decisa da Goldman Sachs.
Borse Europa
L’indice EuroStoxx50 termina le negoziazioni in calo dello 0,9%, in linea con l’andamento del resto d’Europa (la peggiore è Madrid). A livello settoriale, cala di oltre il 2% il comparto oil&gas, forti ribassi anche per retail, utility, tlc e per I finanziari. A livello di singoli titoli, E.On cede oltre il 4%, male nello stesso settore anche Rwe dopo l’annuncio di ieri del governo di voler imporre alle società nucleari nazionali una tassa sugli utili. Vendute le banche: la peggiore è Bnp, a seguire segnaliamo SocGen, Agricole e le spagnole BBVA e Santander. Lettera sugli assicurativi Ing e Axa. Nokia si muove in controtendenza con un +1% circa.
Macroeconomia
In Francia la bilancia commerciale ha fatto registrare in aprile un deficit di EUR4,248 mld, appena sopra le attese degli analisti, dopo il passivo di EUR4,728 mld del mese precedente. In Svizzera l’inflazione è scesa a maggio su base annua all’1,1%, contro l’1,4% di aprile e l’1,2% atteso; su base mensile l’indice nazionale dei prezzi al consumo ha subito una flessione dello 0,1%, dal +0,9% di aprile e a fronte di attese per un +0,1%. La contrazione è dovuta soprattutto al calo del costo dei medicinali, diretta conseguenza della verifica straordinaria dei prezzi svolta nella scorsa primavera, spiega l’Ufficio federale di statistica (UST) in un comunicato odierno.
In Germania la produzione industriale è cresciuta ad aprile dello 0,9% rispetto a marzo, poco sopra le attese degli economisti che convergevano su un incremento dello 0,8%. Il mese precedente l’output era salito del 4,3% (rivisto da +4,0%). La produzione manifatturiera mostra invece un aumento congiunturale dello 0,5%, le costruzioni del 2,6%, l’energia del 4,5%.
Cambi e commodities
In chiusura dei mercati europei, l’euro mostra dei timidi segnali di ripresa contro il dollaro anche se i rialzi sono frenati dalle incertezze legate alla situazione debitoria dei paesi della zona euro. Sul fronte commodities, il petrolio Wti Usa è poco mosso e scambia a USD71,7 al barile.
Azioni Italia
Azimut (EUR6,835): in maggio il gruppo ha registrato una raccolta netta totale positiva superiore a EUR52 mln, di cui oltre EUR47 mln in risparmio gestito. Il patrimonio gestito si è attestato a EUR14,1 mld (+1,6% da fine 2009), grazie ad una raccolta netta pari a EUR450,9 mln nei primi 5 mesi del 2010.
Banca Generali (EUR7,255): la raccolta netta totale del Gruppo è stata pari in maggio a EUR86 mln, di cui EUR49 mln realizzati dalla rete Banca Generali ed EUR37 mln da Banca Generali Private Banking. Da inizio anno la raccolta complessiva è stata pari a EUR529 mln, di cui EUR336 mln realizzati da Banca Generali.
Intesa Sanpaolo (EUR1,962): prenderà una decisione sul dossier Fideuram e sull’ingresso nella controllata del fondo Hellman & Friedman nel Consiglio di gestione del prossimo 22 giugno; lo ha confermato l’Ad dell’istituto, Passera.
Pirelli (EUR0,44): prevede una decisione sulla fornitura dei pneumatici alla Formula 1 nelle prossime settimane; lo ha dichiarato il presidente Marco Tronchetti Provera a margine di un convegno. La scelta sulle forniture, che sembrava essere in via di definizione nelle settimane scorse dopo il ritiro dei giapponesi di Bridgestone, è slittata in seguito al rilancio all’ultimo momento da parte dei francesi di Michelin.
Recordati (EUR5,885): ha acquisito ArtMed International, società specializzata nella promozione di prodotti farmaceutici in Romania con sede a Bucarest; sono inoltre stati acquisiti i diritti sui prodotti attualmente promossi in Romania da ArtMed. Il prezzo corrisposto è di EUR1,2 mln, oltre ad un earn-out calcolato sull’utile lordo dei 5 prodotti in licenza.
Sorin (EUR1,37): ha acquisito l’americana Gish Biomedical da Ventizz Capital Partners, gruppo di private equity specializzato in aziende tecnologiche.
Azioni Estero
Areva (EUR344,7): ha finalizzato la vendita delle sue attività di Trasmissione e Distribuzione (T&D) ad Alstom e Schneider Electric per EUR2,29 mld. La cessione rientra nel piano di sviluppo del gruppo francese specializzato in reattori nucleari.
Ferrovial (EUR5,05): da fonte Reuters, potrebbe vendere l’aeroporto di Napoli e starebbe valutando diverse offerte, nell’ambito di una serie di vendite che l’azienda spagnola sta portando a termine tra le attività marginali per sanare il pesante debito. Secondo il giornale Expansiòn, le offerte per l’aeroporto si aggirano intorno ai EUR150-200 mln. Ferrovial non ha voluto commentare.
Gdf Suez – E.On: hanno siglato un memorandum di intesa per esplorare nuove opportunità nel settore nucleare in Italia.
Google (USD480,4): gli analisti di Bank of America-ML hanno tagliato il target di prezzo da USD685 a USD630.
McDonald’s (USD66,03): ha annunciato che le vendite nei negozi aperti da almeno un anno hanno registrato a maggio un incremento del 4,8%; le vendite sono cresciute del 3,4% negli Stati Uniti, del 5,7% in Europa e del 3,8% nella macroarea Asia/Pacifico-MedioOriente-Africa.
Total (EUR37,2): ha annunciato l’acquisizione del 25,4% di Ae Polysilicon Corp., azienda statunitense che ha messo a punto una tecnologia per la produzione di polisilicio per pannelli fotovoltaici.
Ubs (CHF14,36): la Camera bassa del Parlamento elvetico ha respinto l’accordo tra Svizzera e Stati Uniti per risolvere la disputa fiscale che vede al centro Ubs, una decisione che rallenta la consegna delle informazioni sui propri clienti da parte della banca ai funzionari del governo americano.
Grafico del giorno: Saipem
Raggiunta area EUR30 Saipem ha iniziato a ripiegare andando a violare dapprima la MM a 21 gg e successivamente anche quella a 65 gg che nel medio periodo aveva sostenuto il titolo. In caso di continuazione della fase discendente di breve periodo, il primo importante supporto lo troviamo in area EUR22,70, mentre i successivi li indichiamo poco sotto la soglia di EUR20 (a EUR19,80) e quindi a EUR15,80.
I principali indicatori sembrano al momento propendere per un possibile recupero dei corsi, con il Momentum salito sopra la linea delle zero, con l’Rsi che ha incrociato al rialzo la propria media mobile e con il Macd che è prossimo all’incrocio ascendente con la propria Signal Line. Nel caso in cui le indicazioni fornite dai principali indicatori dovessero essere confermate, i primi target li posizioniamo a EUR25,30 e a EUR27,30 mentre la successiva resistenza è rappresentata dai top di aprile in area EUR30. Non giungono segnali dai volumi che si mantengono sostanzialmente nella media.
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