Prosegue nell’attesa dell’apertura di Wall Street la forte corsa delle borse europee, sostenute soprattutto dai telefonici dopo la maxi operazione con cui l’americana At&t acquisterà la divisione T-Mobile Usa da Deutsche Telekom per 39 miliardi di dollari in cash e azioni, creando così l’operatore americano di wireless numero uno degli Stati Uniti. Deutsche Telekom balza del 15%.
Il miglior listino si conferma Francoforte con un progresso superiore al 2%; buy anche su Londra (+1,2%), Madrid (+1,9%), Parigi (+2%), mentre Piazza Affari vede il Ftse Mib avanzare dell’1% circa. In forte rialzo i futures sugli indici americani.
A livello settoriale, in Europa in rialzo anche il settore delle auto. Aiuta la nota di Moody’s, che ha alzato il rating di Daimler a stabile. Restano al momento dietro le quinte i problemi nucleari del Giappone, Giappone e i raid contro la Libia.
L’azionario guarda con favore anche ai rialzi delle borse asiatiche, che sono stati dell’ordine di un punto percentuale: Tokyo oggi è rimasta chiusa per festività.
Sul mercato valutario l’euro torna a scendere e si attesta ora a New York in calo a $1,4164. In rialzo invece sullo yen a 115,13 mentre il dollaro mette a segno un rialzo dello 0,52% sulla moneta nipponica a 81,21.
Sul fronte delle commodities le preoccupazioni sulla guerra in Libia portano i futures con scadenza ad aprile a balzare di quasi il 2% a $103,87, mentre il Brent avanza di $1,88 a 115,86. In crescita anche l’oro, che sul Comex registra un aumento di $15 a 1.431,4.
Tornando a Piazza Affari occhio al rialzo di Telecom Italia (+2%), che si allinea alla performance del settore tlc, il migliore in Europa. Tra i migliori Tods, Autogrill, Stm, Azimut e Intesa SanPaolo. Tra i peggiori invece Parmalat e Fondiaria-Sai su cui si sgonfia l’appeal speculativo dei giorni scorsi. Entrambi i titoli cedono il 4% circa.
Alle 12.40 (le 7:40 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 avanza di 14,70 punti a quota 1.289 (+1,15%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 26,25 punti a 2248,25 (+1,18%).
Il contratto sull’indice Dow Jones scambia in progresso di 111 punti (+1%) in area 11.910.