(Teleborsa) – Avvio in profondo rosso per le principali borse del Vecchio Continente che stamane sono depresse sulla scia della brutta giornata di ieri in cui la borsa di Wall Street ha chiuso sui minimi di giornata e Tokyo è crollata insiema alll’Asia su timori nuova ondata crisi. Ieri, i riflettori sono stati tutti puntati sulla decisione della della Banca Centrale spagnola di correre in aiuto di CajaSur, una banca regionale importante ma non quotata, in forti difficoltà economiche. Ritorna quindi lo spettro dei salvataggi bancari che caratterizzò la grande crisi da cui ancora si stenta ad uscire. Ad alimentare ancora di piùle paure degli investitori i piani di austerity di Germania e Gran Bretagna che ieri, hanno tenuto banco dopo quelli, che nei giorni scorsi avevano visto come protagonisti Grecia, Portogallo e Spagna. L’aria di crisi si sente anche sul valutario su cui prosegue la caduta dell’euro. La moneta unica, che era rimbalzata alla fine della scorsa settimana, si sta progressivamente riportando sui minimi raggiunti lascorsa settimana e scambia questa mattina a 1,228 USD (-0,5%). Sul fronte macro, in Italia ci sarà la fiducia Isae dei consumatori a maggio e vendite al dettaglio a marzo. In gran Bretagna si conoscerà poi il Pil del primo trim, mentre dall’ Eurozona verrano svelati gli ordini all’industria a marzo. Dall’altra parte dell’oceano poi questo pomeriggio sarà reso noto l’indice Case-Shiller sui prezzi delle case nelle 20 maggiori città a marzo e sulla fiducia dei consumatori a maggio. Sulle prime rilevazioni Bruxelles mostra un calo del 2,43% a 2344,11 punti, Parigi cede il 2,81% a 3334,55 punti ed Amsterdam il 2,99% a 304,18 punti. Segno meno anche per Francoforte -2,57% a 5656,38 punti, Londra -2,4% a 4947,73 punti e Madrid -3,03% a quota 9006,6.