Giornata positiva per le Borse europee, trascinate dalle buone performance dei titoli tecnologici ed energetici, che hanno goduto dell’ennesimo apprezzamento del petrolio, salito a New York fino a 55,55 dollari al barile. Stoccolma è stata la piazza che ha realizzato il maggior guadagno (1,38%).
A spingere al rialzo i listini del Vecchio Continente sono gli utili sopra le attese di Ericsson, che seguono i risultati positivi conseguiti nei giorni scorsi da Nokia e Sap. Il colosso svedese ha annunciato utili in crescita del 73% nei primi tre mesi dell’anno: un dato, questo, che ha fatto immediatamente balzare il titolo del 3,9% a 21,6 corone svedesi.
Fra i tecnologici brillano anche StMicroeletronics, che guadagna il 2,3% a 12,09 euro, ed Alcatel che sale dell’1,2% a 9,09 euro. Bene anche Siemens (+1,1% a 58,55 euro). In luce i titoli energetici, con British Petroleum in rialzo dell’1,4% grazie alla crescita dei prezzi petroliferi, tornati a correre sul mercato sulla scia dei timori di uno squilibrio fra domanda ed offerta in seguito al calo delle scorte statunitensi ed a una previsione di crescita di richiesta di benzina sul mercato a stelle e strisce nell’arco dei prossimi cinque mesi.
Dell’ennesimo rialzo del greggio ne approfitta anche la Total, la terza maggiore compagnia petrolifera europea, che sale dell’1,5% a 175 euro. Fra gli automobilistici spicca la francese Valeo, terzo produttore europeo di componentistica per auto, che sale del 2,5% a 33,77 euro dopo aver previsto un’impennata delle proprie vendite in Cina a 1,3 miliardi di euro entro il 2010.
Cala, invece, un’altra francese, l’Oreal (-4,7% a 56,35 euro), dopo aver registrato vendite trimestrali inferiori alle attese degli analisti: nei primi tre mesi dell’anno, infatti, le vendite della società sono cresciute a 3,54 miliardi di euro, segnando un progresso del 3,1%, decisamente inferiore, quindi, al +6% stimato dagli analisti.
Piazza Affari chiude la settimana in territorio positivo e registra un recupero del titolo Fiat che, dopo le vendite speculative che lo hanno affossato nei giorni scorsi, ha chiuso la seduta con un guadagno dell’1,05% a 4,81 euro fra scambi vivaci (14,6 milioni pari all’1,5% circa del capitale per un controvalore di oltre 70 milioni).
Continua, intanto, la corsa di Antonveneta che ritocca i massimi, raggiungendo nel corso della seduta un picco a 27,8 euro per terminare a 27,71 (+2,78%). Bene anche l’acquirente Lodi (+1,1% a 8,07). Nuovo passo in avanti intanto per Capitalia (+1,43% a 4,08) con Finecogroup (+1,4% a 6,56). Positiva Bnl (+0,88% a 2,38), e bene anche le popolari in seguito alle dichiarazioni del presidente di Bpm, Roberto Mazzotta, che ha rilanciato il progetto di una superpopolare mettendo così le ali al titolo del suo istituto (+2,95% a 7,46). Chiudono la settimana in positivo anche la Popolare Verona e Novara (+0,16% a 14,4), indicata come partner ideale per la banca milanese, e Bpu (+1,092% a 16,34).
Di seguito l’andamento degli indici dei titoli guida delle principali Borse europee. – Londra +0,62% – Parigi +0,74% – Francoforte +0,70% – Milano +0,86% – Madrid +0,53% – Amsterdam +0,83% – Stoccolma +1,38% – Zurigo +0,17%.