L’allentarsi delle tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti favorisce un ritorno dell’appetito per il rischio sui mercati finanziari globali, con petrolio e Borse che mettono a segno guadagni decenti. Pechino e Washington stanno appianando le differenze e oggi va in scena una terza giornata di colloqui per evitare un intensificarsi della guerra a colpi di dazi. Sebbene un’intesa definitiva sia ancora lontana, in mezzo a tante incertezze, un avvicinamento delle parti e una possibile apertura vengono salutati con favore dagli investitori.
Sul fronte obbligazionario, intanto, gli analisti di Goldman Sachs rilevano un cambio di paradigma importante. Gli strategist ritengono che i rendimenti decennali dei titoli del Tesoro Usa hanno toccato il punto massimo del ciclo attuale. Il ragionamento della banca è sensato considerando che l’inflazione sta scendendo e che la Fed ha cambiato un po’ i toni facendo capire di poter ridurre il ritmo delle strette monetarie. Anche l’economia sta dando segni di cedimento dopo aver abituato bene gli americani con tassi di crescita del 3% e oltre.