La Borsa di Tokio ha perso quest’oggi in chiusura l’1,74%. Gli ordini di vendita si sono concentrati principalmente sui titoli tecnologici: il timore di un rallentamento dell’economia americana ha indotto molti investitori a disimpegnarsi dal settore, in vista di un possibile calo delle vendite, e quindi anche del fatturato e degli utili, dei prodotti giapponesi ad alta tecnologia.
Ma un pesante calo (-13,77%) ha interessato anche il titolo Bridgstone, sui timori di conseguenze legali per la controllata Usa Bridgestone/Firestone che ha venduto pneumatici difettosi.
Sull’indice Nikkei ha in generale pesato la doppia incertezza, una interna, l’altra esterna, sulla situazione politica in Giappone e sulla questione delle elezioni presidenziali USA.
Secondo alcuni operatori è forte la preoccupazione per la nomina dell’ex premier Ryutaro Hashimoto a capo del dicastero per le
riforme amministrative. Fu lui, ricordano, a introdurre politiche deflattive nel Paese e a provocare indirettamente una fase di recessione.
Tra le altre Piazze asiatiche, Hong Kong ha chiuso la seduta mattutina in rialzo dello 0,2%. Singapore ha terminato in rialzo dello 0,28%. Positive anche Seul (+3,04%) e Taiwan (+0,49%).