A Tokio l’indice Nikkei ha perso il 3,5% e, a quota 13.424, si è portato al livello più basso dal 13 gennaio 1999.
Il forte calo è attribuibile alla caduta del Nasdaq in America e alla congiuntura interna del Giappone, che sta attraversando un momento tanto difficile quanto delicato.
Le vendite degli investitori hanno colpito soprattutto il comparto tecnologico e i telefonici. Sono stati pesanti i cali di Nec (-4,29%), Ntt (-4,43%), Softbank (-7,80%), Canon (-8,62%).
A Hong Kong la Borsa ha chiuso la sessione mattutina in calo del 2,07%. In ribasso anche Singapore (-1,38%), Seul (-0,45%), Taiwan (-2,64%).