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Borse Asia in leggera ripresa, cautela su sviluppi in Europa

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Bangkok – Listini asiatici in leggera ripresa, con minori tensioni legate a un possibile deterioramento della situazione in Europa. Gli investitori tornano a comprare dopo i cali registrati dall’azionario negli ultimi giorni, scatenati dagli ultimi dati economici poco incoraggianti. Euro a $1,3145.

In calo i rendimenti dei titoli di debito di Spagna e Italia, rassicurano almeno per il momento sull’evolversi della situazione.

In forte apprezzamento il dollaro australiano, a seguito della pubblicazione dei dati dal fronte occupazione. Nuovi +44.000 posti, contro attese di appena +5.000. Il tasso di disoccupazione resta dunque al 5,2%, rispetto alle stime che vedevano un 5,3%.

In calo i titoli della Corea del Sud, risentono dell’imminente lancio missilistico previsto dalla Corea del Nord. Mascherato da fonti ufficiali come un missile per portare in orbita un satellite meteorologico, i sudcoreani e gli americani credono si tratti di un test di un nuovo missile balistico capace di trasportare testate nucleari, e raggiungere le coste degli Stati Uniti.

Dopo il duro colpo registrato in questi giorni a seguito di perdite operative oltre le attese, e dopo la notizia di taglio di 10.000 dipendenti, l’amministratore delegato di Sony, Kazuo Hirai, dopo la chiusura del mercato nipponico dovrebbe delineare in dettaglio la sua ricetta per rivitalizzare la società.

In rialzo il prezzo del rame dopo che i dati sulla vendita di vetture in Cina hanno sorpreso in positivo. In aggiunta, si spera su nuove misure monetarie accomodanti nel paese, decisione che avrebbe un impatto importante sulla domanda del metallo industriale, con la Cina il piĂą grande compratore.

Deprezzamento dello yen giapponese sulle voci di possibili nuovi acquisti di bond da parte della Banca centrale del Giappone.

Asia: indice Dow Jones Asian Titans in rialzo (+0,60%). Nikkei (+0,70%), Seul (-0,39%), Sydney (+0,63%), Hong Kong (+0,64%), Shanghai (+1,42%) e Singapore (+0,72%).

Commodities: Wti ($102,86, +0,16%), Brent ($120,40, +0,18%), oro ($1.659,00, -0,08%), argento ($31,585, +0,20%), rame ($3,6695, +0,82%).

Valutario: Euro contro il dollaro a $1,3145 (+0,27%), contro lo yen giapponese a ÂĄ106,40 (+0,40%), contro il franco svizzero a CHF 1,2023 (-0,02%), contro la sterlina a GBP 0,8248 (+0,08%). Dollaro/yen a ÂĄ80,93 (+0,11%).

Futures sull’indice S&P500 in rialzo di 5,25 punti (+0,38%) a 1.369,25. Rendimenti dei Treasury a 10 anni al 2,032%.

“Oggi assistiamo a un piccolo rimbalzo dopo una scia negativa, ma ci sono ancora tanti pericoli all’orizzonte”, ha detto a Bloomberg Tim Schroeders, gestore per Pengana Capital a Melbourne. “Sembra essere il momento di operare con cautela. La Spagna e l’Italia continuano ad essere un problema in Europa e a breve avremo il lancio del missile da parte della Corea del Nord, un qualcosa che le persone guarderanno con profondo interesse”.