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Borse Asia contrastate. Prevale la cautela e l’incertezza

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Bangkok – Listini asiatici contrastati. All’ottimismo sulla situazione delle due più grandi economie al mondo, gli Stati Uniti e la Cina, si affianca l’incertezza che deriva dal protrarsi della crisi del debito in corso in Europa. Euro a $1,2742.

Tornano in primo piano le aste dei bond, con la Germania che in giornata metterà in vendita €4 miliardi di titoli a 5 anni. Domani toccherà poi alla Spagna e venerdì all’Italia, con un ammontare complessivo di €17 miliardi.

La Grecia si trova ormai nella fase finale dei negoziati, per persuadere gli investitori ad accettare perdite almeno sulla metà del debito.

L’agenzia di rating Fitch annuncia che non intende sottrarre il rating AAA alla Francia per quest’anno, ma gli analisti avvertono che in caso la situazione dovesse peggiorare il downgrade potrebbe arrivare da altre società di rating.

Dopo un forte rialzo del 6,4% negli ultimi due giorni, l’indice Shanghai Composite della Cina è ora in calo, perde la spinta iniziale e incontra un livello tecnico importante a quota 2.300.

Andamento piatto per l’Hang Seng di Hong Kong, dopo che in questi giorni, trascinato dal listino cinese, aveva messo a segno un rialzo di circa il 4%.

Tra i principali, il migliore in giornata e l’Asx200 dell’Australia, spinto dalla buona performance di ieri dei metalli di base. Ieri il rame ha infatti registrato un balzo di circa il 3%, trascinato dalle aspettative di una forte domanda dalla Cina, il più grande consumatore e grande partner commerciale nelle materie prime per l’Australia.

Asia: indice Dow Jones Asian Titans in leggero rialzo (+0,18%). Nikkei (+0,30% in chiusura), Seul (-0,41%), Sydney (+0,85%), Hong Kong (+0,01%), Shanghai (-0,62%), Singapore (+0,26%).

Commodities: Wti ($101,89, -0,37%), Brent ($112,95, -0,29%), oro ($1.636,60, +0,31%), argento ($29,90, +0,29%), rame ($3,4925, -0,58%).

Valutario: Euro contro il dollaro a $1,2742 (-0,25%), contro lo yen giapponese a ¥98,02 (-0,11%), contro il franco svizzero a CHF 1,2125 (+0,02%), contro la sterlina a GBP 0,8242 (-0,10%). Dollaro/yen a ¥76,93 (+0,12%).

Futures sull’indice S&P500 in calo di 2,5 punti (-0,19%) a 1.283,50. Rendimenti dei Treasury a 10 anni giù di 1 punto base all’1,958%.

“Notiamo un continuo deterioramento della situazione europea, con l’economia che si muove verso la recessione”, ha detto a Bloomberg Imre Speizer, strategista a Auckland per Westpac Banking. “Nei prossimi 3 mesi l’euro potrebbe calare almeno fino a $1,20”.