Oggi la borsa di Tokio è rimasta chiusa per un giorno di festività nazionale, il giorno della fondazione della nazione.
A Hong Kong l’indice Hang Seng ha terminato la sessione mattutina con un ribasso dell’1%.
Il calo è da imputare completamente alla debolezza del Nasdaq che venerdì scorso ha chiuso con una nuova flessione, la terza consecutiva, e che ha pesato sui corsi dei titoli telefonici e tecnologici cinesi.
Gli acquisti sui titoli difensivi, operati anche da investitori stranieri, hanno invece avvantaggiato le piazze di Seul (+0,63%), Singapore (+0,54%) e Taiwan (+0,64%).