Società

BORSA USA: DAL SENTIMENT QUALCHE NOTA STONATA

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell’ autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

(WSI) – Se i dati sulle opzioni esprimono una realtà, d’altro canto il sentiment fra i piccoli investitori è tutt’altro che rialzista. Il sondaggio della scorsa settimana dell’American Association of Individual Investors evidenzia un estremo livello di pessimismo. Nello specifico, i rialzisti rappresentano il 36.2%, rispetto al 51.4% di ribassisti. Letture superiori al 50% sono piuttosto infrequenti, e tendono a precedere rialzi per lo S&P500.

Abbiamo ricercato i ritorni negli ultimi 20 anni quando si raggiunge un simile livello di pessimismo. La ricerca parte da giugno 1987, quando AAII ha iniziato a condurre questo sondaggio, e i risultati sono piuttosto sbalorditivi: ci sono stati 15 segnali, incluso quello dell’8 novembre, e dopo cinque giorni, nel 66.7% dei casi il mercato è salito. Dopo 20 giorni la percentuale sale all’86.7%, e al 92.9% dopo 50 giorni. Il ritorno è pari rispettivamente al +3.7, 8.2 e 18.3 percento. Aggiungiamoci che di solito il trimestre novembre-gennaio è favorevole per le azioni, e che analogamente il terzo anno del ciclo presidenziale è di solito robusto, e abbiamo il vento a nostro favore. Dal 1950, lo S&P500 è salito in media dell’1.8% a novembre e dell’1.7% a dicembre.

Questa settimana poi contraddistingue l’inizio della settimana di scadenza delle opzioni. Se la corrente di vendite della scorsa settimana si riproponesse nei prossimi giorni, le basi OTM sui principali ETF come l’Shares Russell 2000 Index (IWM) e lo S&P Depositary Receipts (SPY) agirebbero da polo d’attrazione per i prezzi. Le put OTM diventano più sensibili alle variazioni di prezzo del sottostante man mano che la base si avvicina. Per chi ha venduto la put, la situazione diventa pericolosa dal momento che l’esposizione aumenta, ma possono coprirsi vendendo il future. Sebbene queste situazioni di “delta hedge” siano rare, il rischio aumenta quando le posizioni aperte nelle opzioni put OTM è massiccio. Al momento le posizioni più corpose si trovano sulle basi 75 per l’IWM e 142 per lo SPY. Per cui, è importante che il mercato non scenda questa settimana.

Prescindendo da questo aspetto, il rischio al ribasso appare relativamente contenuto. La media mobile a 80 settimane sullo S&P, che ha contenuto tutti i ripiegamenti dall’inizio del 2005 in poi, si trova a 1410 punti.
In definitiva, i Tori dovrebbero fidarsi del trend di medio e lungo periodo. Lo scoperto è ancora su livelli record, la stampa abbonda di titoli negativi, e ciononostante il mercato ha tenuto relativamente bene, tutto sommato. Il denaro ai margini del mercato è abbondante, e una volta raggiunto un certo livello di pessimismo, il mercato potrebbe reagire vigorosamente verso l’alto.

Copyright © SmartTrading.it. Riproduzione vietata. All rights reserved

parla di questo articolo nel Forum di WSI