E’ stato un massacro, venerdi’, per molte dot.com americane. Con il Nasdaq depresso ai minimi da maggio (-17% da inizio anno), Razorfish e Marimba hanno perso in un giorno quasi il 50%, Yahoo e CMGI sono calate al punto piu’ basso delle ultime 52 settimane.
Tempi duri dunque per le societa’ di Silicon Valley. Il bagno di sangue tra le aziende internet, che si e’ consumato in parallelo al forte calo di alcune delle Blue Chips nel settore finanziario e broker, ha provocato a un certo punto un calo del Nasdaq del 4%. L’indice high tech ha poi in parte recuperato, chiudendo in ribasso di 111 punti a quota 3.336,01 (-3,2%), la peggiore chiusura da maggio.
Nel calo, alcune dot.com sono state particolarmente strapazzate. La piu’ nota societa’ internet di New York, Razorfish, ha visto il prezzo del suo titolo quasi dimezzato in una seduta. Dopo aver annunciato di non poter rispettare le stime degli analisti in termini di utili, Razorfish e’ calata di $3,75 (-43%) a quota $5,00.
La societa’ ha dato la colpa dell’annuncio sugli utili alla debolezza ”piu’ pronunciata del previsto” delle sue attivita’ in Europa, dovuta a un dollaro eccessivamente forte. Razorfish ha fatto sapere che fara’ saltare qualche testa, tra i manager.
Anche Marimba, una delle societa’ piu’ amate da Silicon Valley (fondata da Kim Polese, pioniera dell’internet) ha vissuto venerdi’ una seduta terribile al Nasdaq; il titolo e’ sceso di $4,94 a quota $5,63 (dopo aver toccato un minimo assoluto di $4,25). Motivo? Lo stesso di Razorfish: un pre-annuncio sugli utili inferiori alle aspettative.
CMGI, uno dei piu’ importanti ”incubator” del settore internet, fondata da David Wetherell, ha toccato il minimo delle ultime 52 settimane a $18,31, prima di recuperare un poco in chiusura a $20,81. La societa’ ha emesso un comunicato rassicurando gli investitori sul fatto che ha cash disponbile per i prossimi due anni.
Anche Yahoo!, il titolo del portale leader nel mondo, e’ scesa al minimo delle ultime 52 settimane, chiudendo in ribasso del 4,1%, a $81,25.
Priceline.com, che aveva perso il 38% del suo valore giovedi’, ha lasciato sul campo un ulteriore 4,3%, scendendo a $5,56.
Tra gli altri titoli del settore, Net2Phone e’ scesa del 10,5% a 22,38, Excite@Home ha perso il 13%, chiudendo la difficile seduta a quota $10,88.