Bangkok – Dopo le chiusure in rosso negli ultimi giorni di contrattazione, i principali listini asiatici riprendono fiducia e registrano dei marcati rialzi. La ripresa delle commodities aiuta e lancia un segnale che l’economia mondiale dovrebbe ritornare a crescere. L’euro si fa forza e recupera su dollaro e yen.
L’indice MSCI Asia Pacific torna in positivo. Dei singoli listini, il migliore è il Kospi di Seul (+2,75%), trascinato dai dati positivi sulla fiducia dei consumatori, ai massimi da 3 mesi. Nikkei di Tokyo +1,5% in chiusura. In rialzo anche l’Asx200 dell’Australia (+1,65%), Hong Kong (+0,51%) e Singapore (+0,14%). Male solo Shanghai (-0,13%)
I produttori di rame sono in forte rialzo dopo che Deutsche Bank ha detto in una nota di essere particolarmente bullish su questo metallo, seguendo l’outlook di Goldman.
“Il rialzo delle commodities è un chiaro segnale che la domanda è ancora forte e che l’economia globale dovrebbe ritornare a crescere”, ha detto a Bloomberg Dai Ming, fund manager per Shanghai Kingsun Investment Management & Consulting. “Le azioni sono state eccessivamente vendute in questi giorni”.
Il greggio torna ai massimi da due settimane e il rame continua il rialzo per il terzo giorno di fila. Wti ($101,65, +0,33%), Brent ($115,17, +0,21%), oro ($1.530,1, +0,22%), argento ($38,515, +2,32%) e rame($4,1195, +0,3%).
L’euro torna ad apprezzarsi e raggiunge $1,4172.