La borsa di Tokio ha chiuso con un rialzo dello 0,94% a 11.218 punti.
Il mercato giapponese non ha risentito della chiusura pesante del Nasdaq, alla vigilia.
Un sostegno è venuto dalle parole del ministro delle Politiche Economiche e Fiscali, Heizo Takenaka, il quale ieri ha detto che i dati macroeconomici di marzo diffusi dall’Ufficio del governo sono stati positivi e che per la prima volta dal giugno 2000 è migliorata la visione sulla congiuntura.
Non mancano comunque le pressioni sul settore delle tlc e delle infrastrutture dopo il profit warning di Nortel e i timori per Cisco. Sullo stesso sentiero, NTT DoCoMo ha deluso gli investitori comunicando che la crescita della clientela è stata inferiore del 30% rispetto alle attese.
Negative invece le borse di Hong Kong, Seul, Singapore, Kuala Lumpur e Taiwan, mentre hanno seguito la scia di Tokyo Giacarta, Bangkok e Sidney.