La borsa di Tokio ha chiuso in rialzo per il quarto giorno consecutivo.
L’indice Nikkei ha segnato +0,93% a 11.847 punti.
Il mercato giapponese è stato sostenuto dai titoli legati al tech e alle telecomunicazioni.
Grande performance di Kddi, in questo senso, che ha messo a segno una crescita di oltre otto punti percentuali sulla previsione di un utile netto di gruppo in forte rialzo sull’anno precedente.
Bene anche Tokyo Electron, principale produttore giapponese di chip, e Semiconductor Equipment and Materials International, che ha visto un aumento degli ordini di chip dal nord America per il quinto mese consecutivo.
La borsa di Hong Kong ha chiuso in rialzo dell’1% circa. Bene anche Seul, che ha fatto un passo avanti di quasi il 2%.
A far brillare la borsa dell’ex colonia britannica è stata China Mobile, che ha chiuso sui massimi del 2002, con un +5,6%. Il mercato ha premiato le indiscrezioni, poi confermate, dell’acquisto di otto network provinciali per $10,2 miliardi. China Mobile taglierà il proprio organico (attualmente di circa 60.000 dipendenti) di circa un terzo.
Lunedì la borsa di Hong Kong rimarra’ chiusa per festivita’.
Seul viaggia in rialzo dietro l’after hour americano: gli acquisti sono concentrati maggiormente su Samsung Electronics, Hynix Semiconductor e Posco.
La Borsa di Singapore ha chiuso piatta, dopo aver registrato una raffica di realizzi sui titoli tecnologici in seguito al profit warning di Datacraft.
A riportare il sereno sul listino sono stati i dati relativi alle esportazioni non petrolifere, salite del 6,4% in termini nominali e superando di gran lunga le stime degli analisti.