La borsa di Tokio ha chiuso la seduta senza sostanziali variazioni, con l’indice Nikkei in rialzo di un marginale +0,05% a 8.465 punti.
Il mercato è fermo, e preoccupato per la forza dello yen sul dollaro: una situazione che penalizza le aziende orientate all’export.
D’altra parte l’incertezza sulla politica bancaria del governo ha reso la vita difficile a tutti i titoli, anche quelli delle società che non esportano.
Forti perdite per i tecnologici e i bancari, mentre in controtendenza si è mossa Kddi, seconda compagnia telefonica del Giappone, con un rialzo di oltre sei punti percentuali grazie a un upgrading.
La borsa di Hong Kong ha chiuso la sessione mattutina con un rialzo dello 0,3%,
La borsa di Taiwan ha chiuso in rialzo dello 0,25%.
La borsa di Seul ha chiuso in ribasso dello 0,5%.
La borsa di Singapore ha chiuso in ribasso dello 0,20%, con forti perdite sul comparto tecnologico.
La borsa di Shangai ha chiuso con l’indice riferito ai titoli che possono essere trattati dagli stranieri in ribasso del 3%.
