La borsa di Tokio ha chiuso con l’indice Nikkei in crescita dello 0,23% a 8.365 punti.
Al contrario, il più ampio indice Topix ha accusato un calo dello 0,82%, finendo ai minimi degli ultimi 18 anni a 817 punti.
Vendite sui bancari, per il timore crescente di nazionalizzazioni nel mondo del credito da parte del governo giapponese.
In ribasso anche i telefonici dopo che Nippon Telegraph Telephone ha annunciato, per la prima volta dalla privatizzazione del 1985, un calo del fatturato nel primo semestre.
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