Società

BORSA: RITA SI INDEBOLISCE, I LISTINI INVERTONO AL RIALZO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Dopo aver trattato al ribasso da inizio settimana, gli indici americani sono riusciti a ritrovare la strada dei rialzi in seguito al ritracciamento del petrolio sulle notizie dell’indebolimento dell’uragano Rita. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.42% a 10.422, l’S&P500 lo 0.37% a 1.214, il Nasdaq e’ avanzatodello 0.20% a 2.110.

Dagli ultimi aggiornamenti meteorologici e’ emerso che Rita, l’uragano che sta minacciando le coste del Texas e il Golfo del Messico, dopo aver raggiunto venti superiori alle 175 miglia orarie ed essere stato classificato nella massima categoria (la quinta), si sta indebolendo di potenza.

Nonostante rappresenti ancora una seria minaccia (gli esperti lo hanno declassato solo di un livello), la notizia e’ stata sufficiente a far scattare le vendite sul comparto energetico. Dopo aver superato i $68 dollari nelle contrattazioni elettroniche, il future con scadenza novembre ha perso terreno nelle ultime ore di scambi, archiviando la sessione in ribasso di 30 centesimi a quota $66.60 al barile.

Nelle ultime giornate, i prezzi energetici erano aumentati proprio sul pericolo rappresentato dall’avvicinamento dell’uragano alle zone in cui sono dislocati numerosi impianti di estrazione e raffinazione del petrolio. Molte piattaforme sono state fatte gia’ evacuare.

Relativamente agli aggiornamenti economici, sono risultati deboli, ma migliori delle attese degli analisti, i dati oggi in calendario. In particolare, nella settimana conclusasi il 17 settembre, le nuove richieste per sussidi di disoccupazione sono salite di 8 mila unita’ a quota 432.000. Di questi, 103.000 sono legati al disastro causato dall’uragano Katrina. Il dato e’ il piu’ alto dal luglio 2003, ma si e’ attestao ad un livello inferiore a quello previsto dal mercato pari a 450.000 unita’.

Nel mese di agosto, il Superindice, l’indicatore che fornisce una previsione sull’attivita’ economica americana per i prossimi 6-12 mesi, ha registrato un decremento dello 0.2%. Gli analisti si aspettavano un calo leggermente piu’ marcato pari allo 0.3%.

Passando alla cronaca societaria, i titoli del Dow Jones ad aver riportato i maggiori rialzi sono McDonald’s, Caterpillar, Wal-Mart e IBM. Il colosso fast food, cresciuto di circa il 5%, ha beneficiato degli aggiornamenti forniti agli investitori relativi ai nuovi piani strategici del proprio business.

Su Caterpillar, colosso dei macchinari per l’edilizia, si sono intensificati gli acquisti in seguito alle previsioni di un aumento degli ordinativi per la riparazione e ricostruzione delle aree che potrebbero essere danneggiate dall’uragano. Hanno chiuso in netto calo, invece, Honeywell, General Motors e Merck.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 10 sezioni in tempo reale
riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, clicca sul
link INSIDER

Tra gli altri titoli, sotto i riflettori la compagnia aerea Delta Airlines e il gigante dell’elettronica Sony: entrambe le societa’ hanno annunciato tagli di personale come parte di nuovi piani di ristrutturazione interna.

Sugli altri mercati, l’euro ha perso terreno nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di giovedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ $1.2147. In ribasso l’oro. Il future con scadenza dicembre e’ arretrato di $2.30 a quota $470.30 all’oncia. In leggero ribasso, infine, anche i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 4.18% dal 4.17% di mercoledi’.