Macroeconomia
L’indice Ism sull’attività manifatturiera Usa è sceso a giugno a 56,2 da 59,7 del mese precedente; il dato è inferiore alle attese degli analisti che convergevano su un valore di 59,0. Stando ai dati diffusi dal dipartimento del Lavoro statunitense, le richieste per sussidi sono state la scorsa settimana di 472 mila, 13 mila in più rispetto alla settimana precedente (dato rivisto da 457 a 459 mila); gli analisti avevano invece stimato un calo a 452 mila. Secondo quanto rende noto l’associazione nazionale delle agenize immobiliari statunitensi, l’indice che riassume le vendite è sceso del 30% a quota 77,6; le attese erano per un calo più ridotto del 12,5%. L’indice manifatturiero Markit per la zona euro di giugno, basato sulle indicazione dei direttori d’acquisti, conferma il valore della stima flash a 55,6, poco sotto il 55,8 di maggio; si tratta del nono mese consecutivo di espansione.
Cambi e commodities
In chiusura dei mercati europei, la moneta unica si mostra tonica nei confronti del biglietto verde dopo l’esito del p/t Bce a sei giorni, sostanzialmente in linea con le attese, e dopo alcuni deludenti dati macro US. Sul fronte commodities, Wti Usa in netto calo in area USD72 al barile.
Azioni Italia
Cell Therap. (EUR0,325): ha ritirato tutte le obbligazioni con scadenza 2010 grazie alla raccolta di fondi tramite recenti operazioni di capitalizzazione, ma è alla ricerca di ulteriori capitali per finanziare la propria attività.
Eurotech (EUR1,84): ha annunciato un ulteriore ordine di USD1,35 mln da un importane cliente nel settore industriale.
Fiat (EUR8,165): le immatricolazioni di auto nuove in Francia hanno segnato a giugno una flessione dell’1,2%, mentre il gruppo Fiat ha fatto meglio del mercato mettendo a segno un incremento dello 0,4% a 9.796. Intanto il Dg della russa Sollers, Vadim Shvetsov, ha dichiarato che la joint venture tra Sollers e Fiat sta chiedendo un prestito sindacato da EUR2,1 mld che potrebbe essere messo a punto dal veicolo di investimento russo Veb, controllato interamente dallo stato e creato per sostenere la modernizzazione dell’economia del paese. Fiat e Sollers hanno pianificato di investire EUR2,4 mld nella joint venture con l’obiettivo di arrivare a produrre fino a 500.000 auto l’anno.
Mediaset (EUR4,4975): l’utile netto nel primo semestre ha registrato una forte crescita, sostanzialmente in linea con quella del primo trimestre, aiutato dall’incremento del 5% della raccolta pubblicitaria; lo hanno riferito i vertici del gruppo media. Intano i periti chiamati alla consulenza tecnica nel processo civile d’appello sul lodo Mondadori avranno circa sei settimane in più: è stato infatti rinviato dal 15 luglio al 1° settembre il termine per il deposito della documentazione. Lo riferiscono fonti legali citate da Reuters.
Mondo TV (EUR6,445): ha siglato tramite la propria controllata Doro TV Merchandising un contratto per il completamento della serie di cartoni animati basati sul soggetto Mostri e Pirati, conosciuta e già trasmessa sia in Italia sia all’estero con ottimi risultati di ascolto. La Mondo TV S.p.A. si renderà garante e sarà parte attiva nella realizzazione della serie TV.
Stefanel (EUR7,92): il CdA ha definito le condizioni definitive dell’aumento di capitale mediante emissione di azioni da offrire in opzione agli azionisti dal 5 luglio al 23 luglio 2010, con i diritti negoziabili fino al 16 luglio; il prezzo di emissione è di EUR0,615 per azione, con un rapporto di opzione di 25 nuove azioni ordinarie per 1 ordinaria o di risparmio posseduta. Stefanel è in rialzo del 4% a EUR9,295.
Unipol (EUR0,528): gli analisti di Deutsche Bank hanno tagliato il target price da EUR0,80 a EUR0,58.
Azioni Estero
Amazon.com (USD108): ha siglato un accordo per l’acquisizione di Woot.com, sito di acquisti online la cui peculiarità è quella di offrire un solo prodotto al giorno ad un prezzo scontato; il prezzo dell’operazione, che
dovrebbe chiudersi nel terzo trimestre, non è stato comunicato.
Glaxo (GBp1107): ha finalizzato oggi l’accordo con Aptuit, società di servizi farmaceutici, per la cessione
dell’impianto di Verona che occupa circa 500 dipendenti; l’accordo garantirà la continuità lavorativa per lo staff del
centro.
FTSE/MIB
L’indice Ftse/Mib archivia la seduta in forte calo con la sola Snam RG a mostrare il segno più. Le vendite sono state generalizzate e hanno risparmiato come detto Snam ed in parte Terna (entrambe utility). Ribasso di quasi il 7% per Azimut, di oltre il 6% per Luxottica, debole Italcementi che flette del 5%, quindi troviamo gli assicurativi FonSai ed Unipol. Forte lettera anche per le big Fiat ed Eni.
EUROSTOXX50
L’indice EuroStoxx50 chiude le negoziazioni in flessione, in linea con l’andamento del resto d’Europa che risente anche del pessimo andamento di Wall Street dopo alcuni dati macro che hanno deluso il mercato. Pesante il settore delle risorse di base e l’auto. Tra i singoli titoli, male SocGen e Agricole e la tedesca D.Bank, tra gli assicurativi male Axa.
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