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BORSA: MILANO INDECISA, LE BANCHE SPINGONO IN AVANTI

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MILANO (Reuters) – La forza delle banche spinge la Borsa di Milano al rialzo, dopo un avvio in deciso calo. Seduta abbastanza volatile, nei primi scambi, a causa delle scadenze tecniche. Alle 10,10 l’indice S&P/Mib sale dello 0,19% l’1,23%, il Mibtel dello 0,14%. * INTESA SP vira al rialzo con +3,26% nel giorno dei conti 2008. Secondo alcuni quotidiani, la banca non dovrebbe distribuire dividendi e chiedere fino a 4 miliardi di euro di Tremonti Bond. * Bene anche BANCO POPOLARE (+1,68%). Ieri la decisione di Fitch che ha rivisto al ribasso il rating ‘issuer default’ a lungo termine ad ‘A-‘ da ‘A’ ponendolo sotto osservazione con implicazioni negative.

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* Forte UNICREDIT (+4,5%) dopo il rally delle ultime sedute sulla scia dei risultati. * Fra gli assicurativi, giù UNIPOL (-7,6%) dopo che ieri la compagnia ha annunciato che non distribuirà la cedola sul 2008. Nel settore corre GENERALI (+1,7%) in attesa dei risultati 2008 quest’oggi. * In forte ribasso STM (-5,1%) penalizzata dal calo di Nokia dopo che Sony Ericsson ha detto che venderà solo 14 milioni di telefonici, più della metà del trimestre precedente. * Sul fronte dei ribassi, giù anche FIAT (-4,41%) dopo il +10% di ieri. Il settore auto europeo perde l’1,8%. A pesare sul titolo le prese di beneficio, le scadenze delle opzioni marzo e la notizia che il Lingotto assumerà il 35% del debito che la Chrysler avrà nei confronti del governo di Washington, come parte dell’accordo con la casa automobilistica Usa. * TISCALI, invece, brinda al rientro del fondatore Renato Soru nel Cda dell’Isp sardo con un rialzo dell’1,6%. * Fra i minori RISANAMENTO registra un calo teorico del 20% dopo che la società ha ieri annunciato che sono superati gli accordi per la cesione dell’area ex Falck stipulati il 22 dicembre scorso con Limitless.