Milano – Borsa Milano archivia la seduta in calo, dopo una prima parte positiva, a conferma di tutta la volatilità del momento sui mercati. In generale gli operatori ritengono che i titoli azionari versino in una condizione di ipervenduto ma le cattive notizie provenienti dal settore bancario Ue non aiutano. C’è poi la questione della Spagna, che vede i tassi sui propri titoli a 10 anni avvicinarsi alla soglia del 7%, livello che ha portato altri paesi Piigs a ricorrere a misure di salvataggio.
Il paniere Ftse Mib ha ceduto lo 0,74% a 13.057,26 punti. Negative anche le altre principali piazze europee aperte, fatta eccezione per Londra (+0,14%) e Atene. Francoforte ha perso lo 0,14% e l’indice Eurostoxx 50 lo 0,48%. Chiuse per la Pentecoste Parigi e Zurigo.
Nessuno spunto da Wall Street, mercati chiusi per la festività del Memorial Day. Sotto i riflettori il caso della banca spagnola Bankia, che avrebbe bisogno di nuovi fondi dallo stato (si parla di una cifra di 19 miliardi di euro) e che con il suo -13% (ma aveva aperto con -28%) mette sotto pressione i titoli bancari europei.
BTP – Spread Italia-Germania a 10 anni, dopo aver toccato la scorsa settimana un minimo a 397,16 punti base registra un improvviso balzo nel pomeriggio, salendo nel finale del 2% circa a 435,55 punti base. Spread spagnolo balza a quota 500 per la prima volta dallo scorso 16 maggio, fino a 509 punti base, poi rallenta la corsa. Tassi sui BTP a 10 anni +1,32% al 5,74%, mentre i tassi spagnoli +2,49% al 6,46%. Da segnalare l’asta con cui il Tesoro italiano ha emesso Ctz e BTP indicizzati all’inflazione, con scadenza sia nel 2016 che nel 2017. Riguardo al caso dei CTZ, il bid-to-cover è calato e i tassi sono saliti. In chiusura il decennale spagnolo si attesta al 6,47%, non lontano dai massimi di giornata.
MERCATO VALUTARIO – La scorsa settimana l’euro è sceso anche sotto la soglia degli $1,25 dollari, fino a $1,2495, toccando il nuovo minimo degli ultimi due anni. Euro/dollaro -0,24% a $1,2536; euro/yen -0,46% a JPY 99,65, dollaro/yen -0,25% a JPY 79,46.
MATERIE PRIME – I futures con consegna a luglio sul petrolio Usa al Nymex +0,62%, a quota $91,42 al barile. Quotazioni oro +0,33%, a $1.576,40 l’oncia.
TITOLI CALDI FTSE MIB – Fiat in deciso ribasso (oltre -2%) dopo i recenti rialzi, in un mercato più cauto sulla possibilità che il gruppo salga a breve al 100% di Chrysler.
SETTORI MILANO – Il forte calo della spagnola Bankia alimenta vendite sulle banche anche in altri listini europei: MPS -1,9%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna -4,43%, BPM -2,37%, Banco Popolare -3,74%, Ubi Banca -2,19%, Medionalum -3,46%, Unicredit -1,34% e Intesa -1,35%. Tra i titoli migliori qualche industriale, come Pirelli +1,62% e Finmeccanica. In buon progresso anche Tod’s, Azimut (+2% circa), Autogrill (+1,89%).
L’OPINIONE -“Il sentiment degli investitori è improntato alla cautela ed è probabile che ci sia ancora molta volatilità, visto l’approssimarsi delle elezioni in Grecia”, ha commentato in una intervista a Bloomberg Keith Bowman, analista dell’azionario presso Hargreaves Landsdown a Londra. “Molti investitori rimangono alla finestra dove possono e aspettano una maggiore chiarezza”.
AZIONARIO EUROPEO IN GENERALE – Tre settimane di sell off hanno portato l’indice di riferimento Stoxx 600 a testare la valutazione più bassa dal mese di gennaio. L’indicatore è ancora in calo dell’11% rispetto al massimo testato quest’anno, lo scorso 16 marzo. La borsa di Atene fa un balzo del 6,87%, dopo che le quattro maggiori banche del paese hanno regolarmente ricevuto i 18 miliardi di euro di aiuti previsti sui loro piani di ricapitalizzazione.
I MARKET MOVER
– Asta Italia: domanda in calo per CTZ, tassi in rialzo.
– Asta Italia: domanda in calo per CTZ, tassi in rialzo.
– Crisi: Si Ampliano Gli Spread, La Spagna Oltre 500 Punti
– Crisi: Crolla Bankia (-23%) Alla Borsa Di Madrid. Verso la fine della seduta il titolo fa -13%.
– Bankia sara’ ricapitalizzata: l’ennesimo schema Ponzi
–Svizzera non esclude controllo sui capitali in caso di aggravarsi crisi Ue
– Crisi: Bankia Torna Oggi In Contrattazione Alla Borsa Di Madrid. Il titolo apre con -27%.
LEGGI I LINK SU TUTTE LE NOTIZIE, IN PILLOLE
–Alert Spagna: rendimenti vicini ai livelli di non ritorno
– Titoli Stato: Spread Btp/bund Sotto 440 Punti
– Borsa Tokyo: Chiude In Leggero Rialzo, Nikkei +0,2%
– Crisi: spread Btp-Bund in calo a 414 punti
– Oro: in aumento a 1.578,4 dollari
– Euro: Apre Sotto Quota 1,26 Dollari
– Commodities: Indice Crb In Lieve Recupero
– I sondaggi pubblicati nel fine settimana in Grecia mostrano un crescente consenso verso misure di austerità per poter ricevere aiuti finanziari. Il partito greco Nuova Democrazia e’ in testa.
– Petrolio: risale sopra quota 91 dollari al barile
– Azionario Asia su, ma rischi Europa frenano i rialzi
ARTICOLI DI APPROFONDIMENTO
– Puntare sul diamante: sicuro come un Bund, con un tasso da BTP
– Corsa agli sportelli: un’altra prova della gravita’ del fenomeno
– Germania ritorni al marco [1] La prossima battaglia
– Goldman Sachs: uscire dalla crisi in 3 mosse
– Europa: in arrivo il secondo tempo della Grande Depressione?
– Ue: Italia deve fare di piu’ contro evasione fiscale e lavoro nero
– Euro: ancora fattori di rischio, mettono a dura prova nuovi supporti
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Il mercato è dominato dalle boiling room e sale trading come quella di JPMorgan Chase, dove scommesse fino a un leverage di $200 miliardi e guadagni (o perdite) di 2 miliardi sono la norma, nel portafoglio derivati su crediti sintetici. Quindi per vincere sulle lobby bancarie e per non essere continuamente manipolati – trader, gestori e promotori finanziari della famiglia di WSI – vi invitiamo ad essere più sofisticati, piu’ aggressivi, preparati, tecnici, e soprattutto flessibili in un mercato pieno di trappole ma anche di opportunita’. Questo è il vostro spazio. Fatevi sotto.
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