Piazza Affari continua la seduta sulla scia degli acquisti dopo l’avvio positivo della borsa di Wall Street. La giornata della borsa americana è segnata oggi da una serie di dati macro. Il rapporto ADP ha evidenziato un aumento degli occupati a maggio, anche se al di sotto del consensus, le richieste di sussidi alla disoccupazione sono scese di 10.000 unità, a fronte dei -13.000 attesi dagli analisti. Rivista invece al ribasso la produttività ed al rilazo il costo del lavoro. ISM servizi di maggio è risultato stabile, mentre salgono, ma sotto le attese gli ordini industria di aprile. Grande attesa per il dato di domani sul tasso di disocupazione statunitense che secondo gli analisti e le parole di Barack Obama dovrebbo mostrare un miglioramento.
Il clima è sereno anche sulle piazze del Vecchio Continente dopo che si sono distese le tensioni sulla ripresa economica mondiale, con conferme che giungono anche dal numero uno del FMI, Dominique Strauss Kahn, il quale ha però sottolineato la fragilità del recupero. Sul mercato valutario, è debole l’euro contro nei confronti del dollaro. Il cambio tra le due valute scivola sotto quota 1,23 attestandosi a 1,2222 USD. Rallenta la corsa il prezzo del petrolio tornando sotto quota 74 dollari al barile, in vista delle statistiche settimanali di greggio statunitensi in calendario oggi. L’indice FTSE IT All-Share registra un rialzo del 2,27% ed il FTSE MIB un vantaggio del 2,39%. Il future sul Fib scambia a 19.645 punti.
A tinte verde smeraldo l’intero paniere principale. Procedeono brillanti i finanziari, con Exor e Azimut in prima fila, quest’ultima dopo che il broker Kepler ha avviato la copertura con la raccomandazione buy ed il target price a 8,61 euro. Su di giri anche le banche con Intesa SanPaolo ed il Banco Popolare che mostrano rialzi superiori ai tre punti. Tra gli assicurativi piovono gli acquisti su Generali, che potrebbe riaprire il dossier Aig dopo la rinuncia di Prudential all’acquisizione delle unità asiatiche del colosso americano a patto però che queste ultime non vengano quotate. Giornata positiva per petroliferi, in pole position nel FTSE MIB c’è Saipem,che con rialzi superiori ai 4 punti percentuali è la migliore del listino. Procede in gran spolvero Tenaris, quest’ultima all’indomani dell’ok dell’assemblea ai conti e alla cedola.
Fa bene Eni, mentre mostrano rilazi più contenuti Erg e Saras. Corre la Fiat, vicina a 9 euro ad azione dopo i dati positivi sulle vendite in Usa della Chrysler che a maggio sono cresciute del 33% su anno, superando le 100.000 unità. Bene l’intero settore auto in tutta Europa. Sul completo giornata di acquisti su Eurotech grazie a una nuova commessa. In gran spolvero la A.S. Roma, dopo che stamane alcuni rumors dicevano che la banca Unicredit era propensa a rilevare tutti i debiti di Italpetroli, holding con cui la famiglia Sensi controlla la squadra capitolina, in cambio della cessione degli asset del gruppo, Roma compresa.
Tali pseudo notizie, si legge in una nota della società, la cui origine e la cui finalità sono del tutto chiare, non ci sorprendono, ma comunque ci indignano, poiché, ancora una volta, non si è esitato ad aggredire e denigrare un gruppo di imprese sane ed i suoi lavoratori, nonché una società sportiva, come l’A.S. Roma S.p.A., che gode di ottima salute, senza alcun rispetto per la passione di milioni di tifosi.