MILANO – Moody’s ha tagliato stamane il rating della Grecia da ‘Ba1’ a ‘B1’, con outlook negativo. Attesi in giornata in Italia i CdA sui risultati di bilancio di Banca Ifis, Datalogic (preliminari rilasciati il 18/1) e Piaggio e all’estero quelli di Salzgitter e Inmarsat.
EVENTI SOCIETARI
Bulgari (EUR7,59): Paolo e Nicola Bulgari e Francesco Trapani, azionisti di controllo tramite un patto di sindacato di Bulgari, hanno firmato un contratto di conferimento della totalità della loro partecipazione di circa il 50,4% a favore di Lvmh che a sua volta lancerà un’Opa sulla totalità delle azioni Bulgari ad un prezzo di EUR12,25 per azione.
Eni(EUR17,61): gli analisti di Ing hanno alzato il target price da EUR18 a EUR19, confermato il giudizio hold.
Italcementi (EUR7,215): ha chiuso il 2010 con utile netto a EUR197,1 mln (-8,5% a/a), mentre i ricavi sono scesi del 4,3% a EUR4,79 mld. Il CdA ha deciso di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo di EUR0,12. Alle 15:30 incontro con gli analisti sui risultati di bilancio.
MACRO, CAMBI E COMMODITIES
Dopo l’evento chiave della scorsa settimana, l’appuntamento con la Bce che giovedì scorso ha sorpreso i mercati con inattesi toni restrittivi di politica monetaria, Trichet tornerà oggi a parlare in chiusura dell’incontro dei banchieri centrali G10 a Basilea. A Washington il FMI tiene la conferenza sulle politiche macro e di crescita del dopocrisi. L’evento si chiude domani.
Nel fine settimana il nuovo governo in pectore irlandese ha dichiarato che il pacchetto di salvataggio Ue/Fmi non è riuscito a ristabilire la fiducia sull’economia del paese, che anzi vede un rischio crescente di insostenibilità del proprio debito. In Giappone il leading indicator diffuso stamane ha mostrato per gennaio un rialzo a 0,9% da +0,8% del mese precedente. Molto scarsa l’agenda macro della giornata: il principale dato è atteso in Eurozona con l’indice di fiducia Sentix (consensus +16 pts).
Il cambio Eur/Usd quota a 1,3970 mentre il petrolio Wti ha sfondato USD106 al barile a causa del deteriorarsi della situazione libica. Invariata stamane l’apertura sul Bund tedesco a 123,20.
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