E dire che per un momento era sembrato che la Borsa di Milano si avviasse verso il segno positivo nella seconda parte della giornata. Invece alle 14, dopo un rialzo fino allo 0,13%, il Mibtel si è di nuovo fatto sorprendere in ribasso. L’indice infatti è quasi in parità, ma sempre con il segno meno: -0,15%. In netto calo il Fib marzo.
C’è da dire che recuperano i telefonici e continua il trend positivo dei titoli legati a Internet. Un’eccezione per Popolare Bergamo che perde oltre il 3% nonostante la presentazione dei nuovi servizi su Rete. Il fatto è che stanno riprendendo vigore le voci, peraltro smentite, di un accordo sul trading via Gsm con Popolare Milano. Gli scambi sono scarsi in un mercato incerto e volatile.
Segnano un rialzo Popolare di Brescia, Mediaset (+4,08%: beneficia dell’annuncio sulla fusione Aol-Time Warner), Mediolanum, Cir, Class, Espresso, Banca Profilo, Acea. Bene Tecnost (+2,33%), Telecom (+0,67%). In calo Enel, Eni, Fiat. Non bene Alleanza (-2,9%).