Borsa Italiana considera inevitabile un ulteriore consolidamento del settore, ma guarda alle eventuali opportunità senza angoscia, impegnata com’è in propri progetti di sviluppo come Mts, per il quale in questo momento non sta pensando all’esercizio o meno dell’opzione di acquisto. Lo ha detto l’amministratore delegato, Massimo Capuano, in occasione del road show delle blue chip italiane negli Usa. “Oggi la situazione non è ferma, ma meno frenetica (dell’anno scorso, ndr); non si vedono palesemente grandi operazioni, grandi progetti, grandi obiettivi”, ha detto Capuano sul tema delle alleanze internazionali delle piazze finanziarie. “Per quanto ci riguarda guardiamo con attenzione alle opportunità ma senza angoscia”, ha continuato spiegando anche che il progetto di quotazione di Borsa Spa “non è attivo, ma resta sempre una delle ipotesi di lavoro”. “Nello stesso tempo abbiamo in corso progetti importanti, come Mts, che ci impegna con Euronext”.
Se vuoi aggiornamenti su Borsa Italiana, nessuna ansia sulle alleanze inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Nel dettaglio il report mensile sull’andamento del segmento italiano delle mid-small cap realizzato per il mese di marzo da Andrea Randone, Head of Mid Small Cap Research di Intermonte.
Diversi mercati azionari globali hanno iniziato l’anno toccando i massimi storici, sostenuti da dati economici resilienti e da utili aziendali solidi.
Nuovo tassello nel maxi piano di privatizzazione del Governo Meloni. Venduto il 12,5% del capitale sociale dell’istituto di credito per 650 milioni di euro