Il Nasdaq Japan Market ha iniziato oggi le contrattazioni con il debutto di otto societa’ sul listino.
Frank Zarb, chairman del NASD – che insieme a Softbank Corp. controlla il Nasdaq Japan – vede il Nuovo Mercato mobiliare come un notevole passo avanti verso la globalizzazione degli scambi e il punto di partenza per una piattaforma tecnologica che colleghi Asia, Europa e Stati Uniti.
I vantaggi sono, secondo gli operatori, evidenti per tutti: le societa’ potranno avere accesso a nuove fonti di liquidita’, gli investitori potranno accedere piu’ facilmente ed economicamente a una vasta gamma di titoli e avere a disposizione un numero maggiore di informazioni societarie; e i Paesi coinvolti riceveranno benefici economici quali nuovi posti di lavoro e accresciuta ricchezza.
Tra le societa’ che hanno fatto il loro ingresso sul Nasdaq Japan Market, Xnet Corp. e Digital Design Co. hanno chiuso la prima giornata di contrattazioni in rialzo rispetto al prezzo iniziale dell’Ipo; Sugi Pharmacy Co. e Don Quijote Co. hanno finito con una quotazione piatta; Honda Verno Tokai Co. ha guadagnato il 3,4% rispetto alla chiusura di venerdi’ su un altro mercato e Creek & River Co. ha perso leggermente terreno sull’apertura. Digicube Co. e Masternet Co. , passate al Nasdaq dal mercato ‘over-the-counter’, hanno entrambe perso terreno.
La prima giornata di scambi ha visto sul mercato soprattutto investitori individuali e societa’ di brokeraggio, mentre gli investitori istituzionali hanno mantenuto le distanze.
Le societa’ collocate sul Nuovo Mercato dovrebbero raggiungere quota 120 entro un anno – le due divisioni del colosso Internet Softbank, Morningstar Japan KK e Etrade Japan inizieranno le contrattazioni sul Nasdaq Japan prima dell’estate – e aumentare a 500 entro il 2003.