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BORSA: EUROPA AVANZA GRAZIE ALLE TRIMESTRALI USA

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Giornata in rialzo per le borse europee dopo una messe più che favorevole di trimestrali da parte delle principali società del Vecchio Continente, che ha riportato nuovo ottimismo nei mercati sulla ripresa economica.

I listini hanno segnato così nuovi massimi da gennaio, dopo la buona performance vista già alla vigilia, anche se la maggior prudenza di Wall Street, incurante del moto di orgoglio del dollaro, ha fatto mancare d’un soffio importanti soglie psicologiche alle tre maggiori borse europee.

Nel corso della seduta, infatti, Londra (+1,25%) aveva raggiunto i 4 mila punti, mentre Parigi (+1,65%) e Francoforte (+0,70%, in corso) avevano riacciuffato entrambe quota 3 mila.

L’appuntamento per oggi è stato perso, ma nel frattempo almeno Londra è tornata in positivo da inizio anno (+0,66%) agganciando Francoforte (+3,08% nel 2003). Alla fine l’indice paneuropeo Dj Stoxx 50, positivo per il terzo giorno consecutivo, ha segnato un progresso dell’1,25%.

Madrid ha segnato un rialzo dello 0,15%, mentre Milano ha guadagnato l’1,03%. In crescita dell’1,40% Amsterdam, dell’1,14% Stoccolma e dell’1,23% Zurigo. Tra le blue chip europee, sprint dell’auto francese, con Renault in rialzo del 4,8%, dopo che la controllata Nissan ha annunciato utili record a fine anno e in crescita del 33%.

Il produttore di pneumatici Michelin & Cie ha segnato invece un progresso del 5,7% anche se ha annunciato alla chiusura del mercato di aver registrato una contrazione dei ricavi del 4,9% nel primo trimestre, a causa per lo più dell’effetto cambio e della debolezza del dollaro.

Positiva a Parigi anche Valeo (+2%) produttrice di componenti per l’auto, dopo l’annuncio che nel primo trimestre ha registrato un progresso del 10% degli utili, grazie alla riduzione dei costi e alle minori perdite nelle attività Usa.

In rialzo del 3,4% Scania, il produttore svedese di camion, dopo aver annunciato profitti superiori alle attese e praticamente raddoppiati nei primi tre mesi dell’anno. Nel comparto moda, balzo del 12% per la tedesca Puma, sempre grazie a risultati trimestrali giudicati in maniera più che favorevole dal mercato.

Effetto trimestrale anche su Asm International, uno dei colossi europei nel mondo dei semiconduttori (costruisce macchinari per la produzione dei chip), che ha messo a segno un rally del 22% dopo aver sorpreso il mercato con l’annuncio degli ordinativi a fine marzo (a 175 milioni di euro, contro le attese per 120 milioni).

L’annuncio ha sostenuto anche la rivale Asml Holding (+6,3%), mentre Arm Holding ha guadagnato il 5,3%. Nuova seduta in calo, invece, per la tedesca Infineon (-4%), penalizzata dal taglio del giudizio sul titolo da parte di Deutsche Bank, seguito ai risultati deludenti annunciati alla vigilia.

Nel comparto tecnologico, comunque, in luce Logitech International (+4,5%), produttrice di mouse, dopo l’annuncio di una crescita degli utili del 24% nel quarto trimestre dell’esercizio fiscale. Seduta confortante anche per Aegon, principale gruppo assicurativo olandese, in rialzo del 3,4%. Rally del 31% per Corus Group, secondo produttore europeo d’acciaio, dopo la nomina del nuovo amministratore delegato.

A Milano sono stati i bancari e gli assicurativi al centro dell’attenzione con un balzo di Mediobanca (+5,69%). Si è smorzata invece nel corso della seduta la verve di Generali che ha chiuso in rialzo dello 0,85%. Forti Ras (+4,08%) e Fondiaria Sai (+2,76%). Bene anche Intesa (+4,12%), San Paolo Imi (+2,91%), Capitalia (+2,26%), Bnl (+1,79%). Debole Eni (-0,70%), in una seduta che ha visto vendite generalizzate sui difensivi.

Bene Telecom (+1,87%), dopo il giudizio favorevole al concambio con Olivetti stabilito da due advisor indipendenti. Giù dello 0,20% Olivetti. In luce Pirelli (+3,13%), trainata forse più da Michelin che dalle vicende interne. Cauto rialzo per Seat (+0,26%) nell’ultimo giorno di incontri preliminari tra i vertici della società e i pretendenti all’acquisto delle Pagine Gialle. Bene Mondadori (+2,72%), Mediaset (+1,04%) e Hdp (+0,92%), mentre anche Fiat archivia un’altra seduta dal segno positivo (+1,15%). Rincorsa per Ifi privilegio (+3,89%), mentre ha perso terreno Ifil (-0,52%) nel giorno dell’assemblea per il riassetto delle partecipazioni.

Nella tabella la chiusura degli indici dei titoli guida delle principali piazze finanziarie del Vecchio Continente:

– Londra +1,12%

– Parigi +1,54%

– Milano +0,15%

– Madrid +1,03%

– Amsterdam +1,40%

– Stoccolma +1,14%

– Zurigo +1,23%.