Economia

Borsa Elettrica: GME, rallenta domanda a ottobre

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(Teleborsa) – Il dato di ottobre conferma i segnali di rallentamento della domanda elettrica manifestatisi a settembre: i volumi di energia elettrica scambiati nel Sistema Italia hanno infatti segnato, per il secondo mese consecutivo, una flessione su base annua (-3,9%). Il calo tendenziale dei volumi ha interessato sia gli acquisti nazionali (-2,5%) che le vendite delle unità di produzione (-6,0%). Ancora in crescita invece le importazioni (+8,3%), nonostante la netta flessione provocata dalle tensioni sui prezzi di alcune borse europee nelle ultime due settimane del mese. La liquidità del mercato elettrico, in linea con i mesi precedenti, ma in calo di 7 punti percentuali su base annua, si è attestata a 60,5%. In tale scenario, il prezzo di acquisto dell’energia elettrica nella borsa italiana (PUN), pari a 65,78 €/MWh, ha registrato un aumento su base annua di 8,16 €/ MWh (+14,2%), ma il differenziale con i prezzi delle altre borse europee ad ottobre è sceso al livello minimo da inizio anno (circa 14 €/MWh). Il prezzo medio di acquisto (PUN), con un aumento di 8,16 Euro/MWh rispetto ad ottobre 2009, si e’ portato a 65,78 Euro/MWh (+14,2%). Il rialzo ha interessato principalmente le ore di bassa domanda: nelle ore fuori picco, infatti, il prezzo, con un aumento di 12,62 Euro/MWh (+27,1%), e’ salito a 59,28 Euro/MWh; piu’ modesto, invece, l’incremento registrato nelle ore di picco (+0,89 Euro/MWh; +1,1%), con il prezzo attestatosi a 78,50 Euro/MWh. Tra i prezzi di vendita zonali, tutti in aumento tendenziale, si evidenzia quello della Sicilia, cresciuto del 23,3%. Le tensioni sui prezzi dell’isola sono state particolarmente rilevanti nei giorni dal 18 al 24 ottobre a causa della chiusura del transito di interconnessione con il continente e della contemporanea forte riduzione dell’offerta da impianti a ciclo combinato. La zona Sud ha segnato ancora il prezzo piu’ basso con 61,82 Euro/MWh; tra 64 e 66 Euro/MWh il prezzo delle altre zone continentali e della Sardegna; piu’ alto quello della Sicilia, pari a 93,03 Euro/MWh.