BORSA E SPORT: IN AMERICA FUNZIONA

di Redazione Wall Street Italia
3 Gennaio 2000 04:15

Dopo un anno cosi’ prospero, con le borse alle stelle e l’economia a gonfie vele, cosa c’e’ di meglio che volare in Colorado, giusto in tempo per trascorrere qualche giorno di vacanza sulle piste innevate di Vail, lontano dall’ufficio e dalle preoccupazioni di come il mercato reagira’ al problema del Millennium Bug?

Per molti, volare e Vail e, tra una discesa e l’altra, continuare le contrattazioni di titoli online, magari ricavando abbastanza per coprire il costo della vacanza.

Da questa stagione, infatti, Vail Resorts, la societa’ che gestisce quattro stazioni sciistiche in Colorado, ha provveduto ad equipaggiare i suoi rifugi con terminali gratuiti per, e’ proprio il caso di dirlo, trading dell’ultima ora.

L’iniziativa, nata di accordo con DLJDirect, divisione online della societa’ di investimento Donaldson, Lufkin & Jenrette, prevede la fornitura di computer sulle piste di Vail, Keystone, Breckenridge e Beaver Creek da dove gli sciatori potranno ottenere quotazioni in tempo reale, acquistare e vendere titoli e aprire anche nuovi portafogli online.

Il day trading e’ pero’ scoraggiato dalla societa’ di gestione, mentre e’ vivamente consigliato l’acquisto delle azioni di Vail Resorts, soprattutto se la neve si mantiene farinosa.

E per chi rimane in citta’?

Un po’ di esercizio e’ consigliato comunque ( soprattutto dopo le festivita’) e in mancanza di piste da sci la palestra dovrebbe bastare.
Come e’ noto, pero’, ci sono essenzialmente due tipi di sportivi: coloro che fanno esercizio con concentrazione e piacere e quelli che trovano sempre una ragione per saltare una sessione in palestra.

Questi ultimi non potranno piu’ addurre come scusa il fatto che il mercato e’ cosi’ caldo che perdere anche solo un’ora di trattazioni potrebbe far loro perdere milioni di dollari.

Netpulse Communications ha infatti introdotto in oltre 300 centri sportivi americani un’apparecchiatura che consente di navigare in rete mentre si fa esercizio.

Il sistema e’ composto da un monitor a colori grande quanto un foglio A4, senza tastiera ne’ mouse, e per collegarsi all’Internet basta toccare lo schermo, o il pulsante e.mail per accedere al proprio provider.

Anche il costo e’ piuttosto contenuto: 3 mila dollari a sistema consente alle palestre di equipaggiare le proprie biciclette stazionarie, o le ‘climbing machine’ o le ‘stairmaster’, o qualunque attrezzatura che non richieda continua attenzione; mentre il servizio, per lo sportivo, e’ gratuito. Non solo.

Dopo aver registrato il proprio nome, e ottenuto un numero di identificazione, Netpulse tiene conto delle sedute in palestra, o del numero di miglia corse o pedalate, e ricompensa l’utente con punti ‘frequent flier’, proprio come le compagnie aeree.

L’idea e’ nata dopo aver constatato che un gran numero di coloro che frequentano i centri di fitness cercano di rompere la monotonia dell’allenamento leggendo riviste o ascoltando musica con gli auricolari.

“Per quel 10% che considera l’esercizio un’esperienza Zen e che cerca di entrare in perfetta sintonia con il proprio corpo, Netpulse Station non fa per loro”, commenta il Ceo, Tom Proulx. “ Ma per chi ha bisogno di un incentivo per andare in palestra o di un diversivo quando si allena, Netpulse crea quel fattore di divertimento che li fa ritornare settimana dopo settimana”.

Il sistema sta infatti avendo grande successo tra gli utenti ed e’ stato nominato uno dei migliori prodotti del 1999 dal settimanale americano Business Week.
Sicuramente questa attrezzatura agisce da fattore di motivazione per molti, ma gli esperti di salute mettono in guardia contro la qualita’ dell’esercizio effettuato mentre si comperano titoli online.

La mancanza di concentrazione durante lo svolgimento gli esercizi puo’ limitare i risultati ottenuti, anche perche’, sebbene il Netpulse sia molto semplice da usare, impaccia sempre un po’ cercare di digitare un messaggio e.mail o ordini di acquisto, pedalando. E poi, alcuni non hanno certamente bisogno dell’impulso di extra adrenalina che entra in circolo quando il mercato non sta andando nella direzione desiderata.

“Fare esercizio dovrebbe essere un antidoto contro lo stress, non un fattore in piu’ di tensione”, sottolinea la dottoressa Karen Calfas dell’Universita’ di San Diego, “ma e’ sempre meglio essere distratti mentre ci si allena che non fare esercizio per niente”.

Non tutti, comunque, sono cosi’ disinvolti da investire online mentre fanno ginnastica. Molti degli utenti della Netpulse Station scelgono di navigare in rete, scrivere e.mail o leggere le notizie. In questo modo il tempo in palestra passa piu’ piacevolmente e la ricompensa per le lunghe ore sul treadmill, forma fisica a parte, potrebbero essere miglia a sufficienza per un biglietto aereo. Per Vail, magari?