La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi con rialzi da record, +3,58%, gli scambi. Il mercato, incoraggiato tra l’altro dai buoni risultati, a sorpresa, di imprese finora in difficoltà come la ‘Sony’, sembra essersi messo definitivamente alle spalle lo ‘choc’ per lo scandalo giudiziario della società di internet ‘Livedoor’, culminato nell’arresto del suo fondatore, il giovane magnate Takafumi Horie, sospettato di aggiotaggio e false comunicazioni societarie. L’indice ha riguadagnato quota 16.000 punti balzando a 16.460,68 punti, 569,66 in più della chiusura di ieri a 15.891,02 punti.
Fonti del mercato hanno attribuito il forte rialzo, che riporta l’indice medio ‘Nikkei’ al livello più alto negli ultimi 5 anni e 5 mesi, cancellando la parentesi negativa dovuta allo scandalo ‘Livedoor’, anche ai dati sui prezzi al consumo, tornati a salire nel dicembre 2005 per due mesi consecutivi, in un chiaro segnale di fuoruscita dell’economia giapponese dal lungo tunnel della deflazione. Anche il titolo ‘Livedoor’ ha approfittato della giornata euforica in Borsa, piazzando oggi la prima risalita di valore dal 16 gennaio scorso quando scattarono le perquisizioni della polizia nella sede della società di internet, provocando il caos nelle giornate successive e crolli in verticale del titolo. Oggi ha concluso gli scambi a quota 139 yen, 26 punti in più rispetto alla chiusura di ieri a 113 yen. Il titolo valeva 696 yen il 16 gennaio.
