DaVita (DVA – Nyse), la seconda societa’ statunitense specializzata nella dialisi renale, perde oltre il 21% in borsa, dopo aver reso noto in mattinata che il Dipartimento di Giustizia ha richiesto informazioni sulle sue pratiche contabili e sui suoi rapporti finanziari con il personale medico.
Le autorita’ americane non ha spiccato accuse contro DaVita, che attualmente non si trova sotto processo. Non e’ pero’ la prima volta che la societa’ ha probolemi giudiziari. Nel 2000 Devita ha dovuto riconoscere $25 milioni ai propri azionisti, dopo essere stata riconosciuta copevole di aver gonfiato i libri contabili con pagamenti ancora non ricevuti.