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BORSA, ARRIVA S&P/MIB, L’ INDICE ‘AMERICANO’

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In Piazza Affari è in arrivo una piccola «rivoluzione». Da lunedì 20 settembre l’indice Mib 30 non sarà più l’indice di riferimento della Borsa milanese. Lascerà il posto al nuovo S&P/Mib, l’indice realizzato dalla Standard & Poor’s (che realizza anche lo S&P 500 di Wall Street), che ha già debuttato in Piazza Affari il 2 giugno del 2003.

Questa novità comporterà un cambiamento di abitudini per i risparmiatori e gli operatori che finora hanno guardato al Mib30 come «faro». E lo stesso vale per i fondi comuni di investimento, che in portafoglio replicavano i pesi del Mib 30.

Il tradizionale indicatore dell’andamento delle blue chips , non sparirà però dal listino: sarà calcolato come semplice indice informativo, ma non potrà più essere preso come riferimento per gli strumenti derivati, come il Fib30, il cui andamento è agganciato ai 30 maggiori titoli di Piazza Affari.

Da lunedì, dunque, cesseranno, gli scambi sui derivati aventi come sottostante il vecchio indice, mentre i contratti futures e di opzione sull’indice S&P/Mib resteranno gli unici strumenti derivati su indice negoziabili. Il Mib30 va in «pensione» dopo dieci anni esatti.

Era stato infatti introdotto nel 1994 quando avvenne la vera rivoluzione per Piazza Affari, con la scomparsa delle grida e l’arrivo del telematico. Ed esce di scena in modo più che onorevole, visto che ieri è tornato sopra l’importante soglia dei 28 mila punti (28.048 punti).

Le differenze dello S&P/Mib, rispetto al Mib 30, non sono poche. Il nuovo indice, anzitutto, partirà con un paniere di 40 titoli, invece dei precedenti 30, ma il numero delle società che lo comporrà non è fisso. Cambia anche il criterio con cui saranno scelte le azioni da inserire nel paniere. Con il Mib 30 il criterio era quello della capitalizzazione e della liquidità. Ora, invece, saranno tenuti in considerazione anche il flottante e la rappresentazione dei principali settori del mercato. Infine, dello S&P/Mib faranno parte anche titoli del Midex e del Nuovo Mercato.

E, a tal proposito, ieri è stato comunicato il paniere di partenza, che includerà tutti i titoli già presenti nel Mib30, ad eccezione di Saipem, più nove società del segmento dei titoli a media capitalizzazione (Midex): Autogrill, Banca popolare di Milano, Benetton, Bulgari, Fondiaria-Sai, Gruppo Espresso, Italcementi, Mondadori ed Rcs MediaGroup. Il Nuovo Mercato sarà invece presente con le due società principali, Tiscali ed e.Biscom.

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