Quando manca un’ora e mezza all’avvio delle contrattazioni a Wall Street, i derivati sui principali indici di borsa americani (vedi quotazioni a fondo pagina) viaggiano sopra la parita’, preannunciando una partenza in rialzo per i listini.
Tutto cio’ all’indomani delle forti vendite che si sono abbattute su Wall Street, proprio a causa dei timori legati alle rivolte in atto nell’area mediorientale.
“L’attuale paura circa la situazione in Libia dovrebbe essere piu’ che altro legata alla possibile ulteriore espansione nella regione”, scrivono gli strategist di Deutsche Bank in una nota.
Sul fronte macro, tra i dati in calendario sono previste le vendite di case esistenti.
Tra le notizie societarie accusa il colpo Hewlett-Packard, che ieri a mercati chiusi ha emesso previsioni deludenti sulla performance di quest’anno. Sempre restando in ambito tecnologico, prova incolore per la societa’ di navigatori satelittari Garmin in seguito alla pubblicazione dei conti fiscali, che ha evidenziato un calo nell’ultimo trimestre.
Gli occhi saranno puntati anche su Apple, che oggi terra’ la sua consueta riunione annuale con gli azionisti, dopo che ieri sono iniziate a circolare indiscrezioni secondo cui il nuovo modello del tablet iPad verra’ lanciato sul mercato piu’ tardi del previsto, a giugno.
Sugli altri mercati intanto continua la corsa del greggio al WTI, mentre il Brent di Londra balza sopra i 107 dollari al barile; e c’e’ chi per il contratto scambiato sul mercato inglese prevede un valore di 125 durante la primavera.
I futures con scadenza aprile del petrolio segnano un rialzo dello 0,77% a $96,15 il barile. I contratti con scadenza aprile dell’oro guadagnano lo 0,24% a $1.404,40 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro avanza dello 0,57% a $1,3729. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale vale il 3,49%, in rialzo di 3,3 punti base.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 sale di 5 punti (+0,5%) a quota 1.319,40.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in crescita di 12,5 punti (+0,5%) in area 2.333,25.
Il contratto sull’indice Dow Jones aumenta di 47 punti a quota 12.230 (+0,39%).