BORSA: DOW JONES IN RIALZO, GM SPICCA IL VOLO/ANSA
MERCATO PERO’ RESTA CAUTO. CORRONO I TITOLI DEL TABACCO
Indici di Borsa statunitensi contrastati, con Dow Jones e S&P 500 in leggero rialzo, mentre il Nasdaq composite è sia pure di poco negativo. Spicca in ogni caso la performance di General Motors, che guadagna il 6,4% a 29,76 dollari sulla scia dell’ accordo raggiunto con i sindacati che consentirà alla casa automobilistica di tagliare i costi sanitari di tre miliardi di dollari l’ anno.
La giornata borsistica vede inoltre in significativo progresso i titoli del comparto del tabacco, come conseguenza di una decisione della Corte Suprema che ha rigettato la richiesta del Dipartimento di Giustizia di far pagare fino ad un massimo di 280 miliardi di dollari alle aziende, accusate in pratica di aver occultato i pericoli legati al fumo. Proprio per questa ragione Altria, l’ ex Philip Morris, avanza di 4,35 dollari, a 75,01 dollari, mentre Reynolds American sale di 3,9 dollari (a 82,64) e Loews di 1,88 dollari, a 90,15.
La giornata odierna aveva un solo dato macroeconomico in calendario, l’ indice Fed di New York, che ad ottobre è andato peggio delle attese, pur confermando che l’ attività manifatturiera in quest’ area è in ciclo positivo. E’ proseguito in ogni caso l’ afflusso delle trimestrali societarie. Oltre a quella di General Motors, che ha chiuso il ‘quarter’ con un passivo di 1,6 miliardi di dollari, sono arrivate fra i finanziari quelle di Citigroup (+11 cents, a 45,15 dollari) e di Wachovia, +19 cents a 48,04 dollari.
Il rialzo del prezzo del greggio sostiene inoltre i petroliferi, con Exxon Mobil che sale di 36 cents, a 59 dollari, e Valero Energy in progresso di 1,85 dollari (a 103,12). Bene anche il comparto utilities, con Exelon che guadagna 1,5 dollari (a 50,15) e TXU in progresso di 1,26 dollari (a 101,76). Sempre in tema di trimestrali, accusa il colpo Mattel, -67 cents a 15,28 dollari dopo la delusione venuta dall’ andamento delle vendite di Barbie. Nel dopo Borsa diffonderà i risultati trimestrali IBM, che nel frattempo guadagna 47 cents, a 82,82 dollari. Sempre sospeso dalla contrattazioni Refco, il broker che si trova ad un passo dal default e che è vicino ad un accordo per la cessione di alcuni importanti asset.
Attorno alle 18.25 ora italiana l’ indice Dow Jones guadagna lo 0,33% a 10.321,12 punti, lo S&P 500 avanza dello 0,13% a 1.188,17 ed il Nasdaq perde lo 0,23% a 2.060,18.