(9Colonne) – Stoccolma, 3 mag – E’ un vero e proprio boom in Svezia per il “bancomat parlante”, lo sportello per le operazioni bancarie dotato di processore vocale. Partito come servizio sperimentale per aiutare i non vedenti, il bancomat parlante, lanciato dalla svedese SEB, ha infatti conosciuto in poco più di quattro mesi una larga diffusione ed entro la fine di maggio ne verranno installati altri 400 in tutto il paese. Lo sportello entra in azione non appena viene inserita la tessera magnetica: il cliente viene accolto da Erik, una voce sintetizzata che fa parte di una delle più importanti library digitali, che segue passo passo ogni operazione. La funzionalità però è ancora limitata rispetto a quello che può offrire questa tecnologia: finora infatti l’assistenza viene fornita su possibili errori ed operazioni di prelievo o ricarica di cellulari. Presto, spiega la SEB, verranno implementate altre funzioni che comprenderanno l’aiuto nella gestione dei titoli o il pagamento delle scadenze. Negli sportelli dove è stato installato il processore vocale durante la fase di sperimentazione si è notato un consistente incremento di operazioni.
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