Economia

Bomba finanziaria può esplodere in qualsiasi momento

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ROMA (WSI) – Derivati, ovvero una vera e propria bomba finanziaria che potrebbe esplodere in qualsiasi momento. D’altronde, la crisi del 2008 con il conseguente crash dei mercati di tutto il mondo è stata scatenata proprio dai derivati. E la lezione non è stata imparata, dal momento che tali prodotti finanziari ad alto rischio continuano a essere non regolamentati. E continuano a infettare diversi bilanci bancari.

A parlarne in un articolo è Graham Summers, responsabile strategist dei mercati per Phoenix Capital Research.

La banca più esposta ai derivati è Deutsche Bank, che ha reagito anche poco bene alla decisione di Moody’s di tagliare il rating su alcuni suoi bond, tra l’altro a un livello superiore a quello “junk”, ovvero spazzatura, di appena due gradini. L’amministratore delegato del colosso bancario tedesco si è detto “molto deluso” dalla decisione presa da Moody’s.

Peccato che da sola, Deutsche Bank abbia un bilancio ingolfato da derivati per un valore superiore a $75.000 miliardi: pari a 20 volte circa il Pil della Germania e vicino al valore del Pil globale.

La banca non è poi sola nel club delle banche eccessivamente esposte al mercato dei derivati. Da sole, le banche americane hanno nei loro bilanci derivati per un valore superiore a $200.000 miliardi. E fa riflettere il fatto che più del 77% di tali derivati sia rappresentato da contratti sui tassi di interesse.

I colossi di Wall Street riassunti nell’acronimo TBTF (Too-Big-to-Fail), troppo grandi per fallire, hanno una esposizione ai derivati sui tassi di interesse calcolata in $156.000 miliardi.

Summers fa notare che, anche se solo lo 0,1% di questi soldi fosse a rischio, basterebbe comunque a cancellare il 10% del capitale delle grandi banche. Mentre invece, se a rischio fosse l’1%, le perdite azzererebbero tutto il capitale delle grandi banche.

I numeri indicano quanto forte potrebbe essere l’impatto di un rialzo dei tassi da parte della Fed sul sistema bancario Usa e non solo.

In tutto, il mercato dei derivati vale $600.000 miliardi.