(Teleborsa) – Muro contro muro fra Boeing e la World Trade Organization. La compagnia statunitense ha risposto ad alcune indiscrezioni di stampa che parlavano di un giudizio negativo della WTO ad alcuni aiuti concessi dal Governo americano alla compagnia aeronautica, precisando che le sovvenzioni ricevute non possono qualificarsi come aiuto di stato. Il Wall Street Journal scriveva oggi che la WTO potrebbe sentenziare che gli aiuti concessi dagli Stati Uniti alla Boeing nel 2004 possono qualificarsi come aiuto di stato e, dunque, sono distorsivi della concorrenza. La decisione aprirebbe la strada ad una composizione della lunga controversia fra i due leader del mercato, Boeing e Airbus. La questione era stata sottoposta all’attenzione della WTO dalla UE nel 2006. Intanto, la compagnia americana ha fatto sapere che attende oggi il parere dell’organizzazione internazionale del commercio, ma precisa anche che gli aiuti ricevuti non possono qualificarsi come aiuti illegali.
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Secondo Callie Cox, chief market strategist di Ritholtz Wealth Management, “c’è ancora un grande interrogativo su ciò che le tariffe potrebbero significare per l’economia”.