(Teleborsa) – Doveva festeggiare con il botto invece arretra al Nyse di oltre due punti percentuali. Il primo placet dalla Food and Drug Admistration è stato ottenuto, e questo significa che molto probabilmente ad inizio dicembre il Benlysta riceverà l’approvazione finale per poter essere immesso sul mercato. Il fermento era tanto che ieri i titoli Humane Genome Sciences erano stati sospesi dalle contrattazioni in attesa di un verdetto che, a detta di molti, avrebbe potuto cambiare il destino della compagnia farmaceutica. A riportare il titolo con i piedi per terra ci hanno pensato due analisti del calibro di Bank of America e Citigroup, secondo i quali le vendite di Benlysta potrebbero non essere robuste come si pensava, sebbene questo sarebbe il primo farmaco per la cura del lupus ad essere immesso sul mercato dopo oltre 50 anni. Secondo la Bank of America, il panel della FDA ha affermato che il Benlysta avrebbe un ruolo marginale nel trattamento del lupus. Gli analisti avrebbero inoltre abbassato le stime di costo del trattamento, risolvendosi poi di abbassare il giudizio sul Humane Genome a “underperform” da “buy” e il target price da 33 a 24 dollari. Citigroup ha invece portato la valutazione sul titolo a “hold” da “buy” e il target price da 35 a 30 dollari, abbassando contestualmente le stime sulle vendite di Benlysta al 2015.
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