Analisi a cura di:
Romano De Bortoli
Giorgio Sogliani
Il prossimo aggiornamento sarà effettuato il 6 dicembre 2005
Deutsche Telekom (PC 14.18 – 28.04.05 stacco dividendo EUR 0.62)
Nel corso dell’ultimo anno le quotazioni stazionano fra l’area di supporto 14.30/40 e l’area di resistenza 16.80/17.00.
Le quotazioni stazionano pericolosamente in prossimità dell’area di supporto statico 14.30/40.
Una nuova chiusura al di sotto di 14.30 fornirebbe un segnale di debolezza per il titolo determinando una discesa con obiettivo 13.00/20, livello intermedio 13.90/14.00.
Il rischio ribassista si allontanerebbe al di sopra di 15.00, favorendo una salita a testare 15.70.
Vivendi (PC 24.89 – 04.05.05 stacco dividendo EUR 0.60)
Negli ultimi mesi il titolo staziona fra l’importante area di supporto compresa fra 24.50 e 25.00 e l’area di resistenza compresa fra 27.00 e 27.50.
La discesa delle ultime settimane, accompagnata da alti volumi, che ha portato le quotazioni al test di 24.50 mette a rischio la tenuta di tale livello.
Una discesa al di sotto di 24.50 determinerebbe una discesa verso 23.50, quindi 22.00-22.50.
Il rischio ribassista diminuirebbe solo al di sopra di 25.80-26.00.
Siemens (PC 64.73 – 28.01.05 stacco dividendo EUR 1.25)
Da inizio giugno scorso il titolo è inserito in una fase laterale sostanzialmente compresa fra 59.00 e 65.00-66.00.
Per le prossime sedute appare probabile una correzione verso 62.50 prima di riportarsi al test di 65.00-66.00.
Il superamento di 66.00 consentirebbe uno spunto rialzista verso 68.00-69.00, dove dovrebbero tornare le vendite.
Il tono per le prossime settimane peggiorerebbe solo al di sotto di 62.00, al momento poco probabile.
Sanofi (PC 69.42 – 06.07.05 stacco dividendo EUR 1.20)
Il titolo si muove da marzo 2003 all’interno di un canale rialzista di ampiezza pari a circa il 20%.
Nelle ultime settimane è in atto una fase di riaccumulazione fra 65.00-66.00 e 72.00-73.00 che dovrebbe consentire la ripresa del movimento rialzista sopra indicato con obiettivo per i prossimi mesi a quota 80.00.
Debolezza al di sotto di 65.00, con discesa verso 62.50, quindi 60.00-61.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Nokia (PC 14.59 – 08.04.05 stacco dividendo EUR 0.33)
Il titolo, dopo una fase di consolidamento fra 10.50 e 12.50 nei primi mesi del 2005, ha avviato un movimento rialzista che ha consentito un ritorno del titolo al test della resistenza statica a quota 15.00.
Per le prossime settimane sono possibili correzioni tecniche verso 13.50-14.00, ma finché le quotazioni stazionano al di sopra di tali livelli il tono permane moderatamente positivo e, al di sopra di 15.00, la salita dovrebbe continuare verso 15.50, quindi 16.00.
Le spinte a rialzo diminuirebbero al di sotto di 13.20/50, riproponendo l’area di supporto statica 12.40/80.
Bayer (PC 33.62 – 02.05.05 stacco dividendo EUR 0.55)
L’operazione di capitale avvenuta il 31 gennaio ’05, con lo scorporo di parte delle attività della società, ha determinato uno spostamento verso il basso delle quotazioni di circa il 4,50 %.
Il titolo è inserito in un canale rialzista da oltre un anno e, dopo la correzione di ottobre scorso terminata in prossimità di 28.00, le quotazioni hanno toccato un nuovo massimo dell’anno a 34.05 nelle ultime sedute.
Per le prossime settimane il superamento di 34.00 consentirebbe la continuazione della salita verso 36.00-37.50, dove si dovrebbero attenuare le spinte rialziste.
Eventuali correzioni per le prossime sedute scatterebbero al di sotto di 33.00, con obiettivo 31.00-31.50, con estensioni non al di sotto di 29.50-30.00.
Basf (PC 63.07 – 29.04.05 stacco dividendo EUR 1.70)
La base a forma di diamante (sostanzialmente un rombo) creatasi sopra 58.00 fra metà ottobre scorso e metà novembre ha avviato un rally che ha condotto le quotazioni a raggiungere l’obiettivo indicato a 63.00.
Per le prossime sedute, è probabile un consolidamento sopra 61.00, prima di nuove salite verso 66.00/68.00.
Un’attenuazione delle pressioni a rialzo si avrebbe in caso di violazione di 60.00, cui potrebbe seguire una correzione verso il supporto critico a 58.00.
Deutsche Bank (PC 83.97 – 19.04.05 stacco dividendo EUR 1.70)
Il composito Testa e Spalle rialzista formatosi questa primavera ha avviato un movimento rialzista che sta conducendo le quotazioni verso 84.00/85.00.
Per le prossime settimane è probabile un consolidamento sopra 81.00, la cui tenuta consentirebbe una prosecuzione della salita verso 85.00/87.00.
Un’eventuale discesa sotto 80.00 segnalerebbe un’attenuazione delle pressioni a rialzo, con possibile correzione verso 75.00.
Axa (PC 25.91 – 28.04.05 stacco dividendo EUR 0.61)
Le quotazioni sono inserite da fine settembre 2004 all’interno di un canale rialzista e hanno recentemente raggiunto il previsto obiettivo in area 25.00/50, dove nelle ultime settimane si è verificato un movimento di congestione.
Per le prossime sedute, la fine del movimento di consolidamento e la fuoriuscita dal triangolo rettangolo che si era formato propone un test a 27.00 (obiettivo molto vicino, ormai), dove dovrebbero prevalere le prese di beneficio.
Le spinte rialziste diminuirebbero al di sotto di 24.50, con il rischio di discese verso 23.00.
Lafarge (PC 71.90 – 1/06/05 stacco dividendo EUR 2.40)
Il movimento rialzista che aveva caratterizzato il titolo da fine 2003 ha subìto una battuta d’arresto con la repentina discesa di settembre che ha portato le quotazioni verso 70.00/72.00 e quindi verso 66.50, dove si è avviato un rally che ha raggiunto 71.00.
Per le prossime sedute rimane probabile un consolidamento sopra 69.00/70. Solo sopra 75.00 si avrebbe comunque un segnale di effettiva stabilizzazione.
L’eventuale violazione di 66.00 farebbe proseguire la discesa verso 60.00/62.00.
Unilever (PC 56.90 12.05.05 stacco dividendo EUR 1.26)
Da alcuni anni il titolo sta effettuando un movimento estremamente ampio fra l’area di supporto a 40.00/41.00 e la resistenza a 76.00/77.00. Nelle ultime settimane le quotazioni si sono portate a testare l’area di resistenza mediana a 60.00/61.00, dove sono prevalse le vendite.
Per le prossime sedute, un consolidamento sopra 56.00 e un ritorno sopra 59.00 proporrebbero il test di 61.00 e quindi 65.00.
L’Oréal (PC 61.40 – 11.05.05 stacco dividendo EUR 0.82)
La violazione del supporto a 62.50, a metà ottobre ha causato una discesa a testare il supporto a 59.00/50, dove si è avviato un consolidamento e quindi il previsto rimbalzo verso 63.00.
Per le prossime sedute il quadro appare ancora laterale/debole e occorre uno stabile ritorno sopra 63.00 per avere un primo segnale di stabilizzazione e l’avvio di un movimento laterale fra tale livello e 67.00/68.00.
Total Fina (PC 213.10 – 24.05.05 stacco dividendo EUR 3.00)
Dopo i massimi toccati in prossimità di 230.00, il titolo ha avviato una pesante correzione verso 200.00, dove si è formata una base e si è avviato un rally che ha raggiunto 220.00/222.00.
Per le prossime sedute è probabile la continuazione dell’ampio movimento laterale fra 200.00 e 230.00, con le quotazioni avviate a testare la resistenza.
Sopra 230.00 si aprirebbero spazi di salita verso 245.00-255.00.
Daimler-Chrysler (PC 42.71 – 7.04.05 stacco dividendo EUR 1.50)
Il movimento di congestione fra 40.00 e 43.00 durato da inizio agosto a fine settembre ha consentito l’avvio di una salita fino a 44.50, dove sono prevalse le vendite.
Per le prossime sedute è probabile una correzione e un consolidamento sopra 41.00/42.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti, con obiettivi 45.00 e 48.00.
Un segnale negativo si avrebbe solo sotto 40.00, con il rischio di una discesa verso 37.00.
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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a forte discesa a fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.
NB:
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