EURO STOXX 50
Seduta moderatamente positiva per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 2748 (+ 0,33 %). Fallito il superamento della forte resistenza in area 2835/50, da inizio luglio l’indice è ridisceso velocemente, portandosi lievemente al di sotto del supporto critico in area 2600/30 (min 2560 il 16.08), dove si è avviato un rimbalzo tecnico. Il rimbalzo potrebbe proseguire verso 2750/75, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. Perdita di spinta al di sotto di 2710, ma un nuovo segnale di debolezza si avrebbe solo al di sotto di 2665, con obiettivo 2600/30 e quindi il supporto critico a 2550, dove sono attesi ordini in acquisto. Rimane poco probabile una decisa ripresa della salita, ma va comunque sottolineata la buona tenuta dell’indice, che dovrebbe consentire la prosecuzione della fase laterale anche per i prossimi mesi. Mantenere le posizioni.
Analisi a cura di Romano De Bortoli
Ufficio Analisi Tecnica
Banca Sella
QUESTA SETTIMANA PARLIAMO DI:
Indici: CAC 40; DAX 30
Titoli:
Deutsche Telecom Deutsche Bank
Vivendi Axa
Siemens Thyssen Krupp
Sanofi Unilever
Sap Oreal
Bayer Total Fina
Basf Daimler-Chrysler
CAC 40
L’indice francese (PC 3676), da gennaio scorso sta effettuando un movimento laterale all’interno di una banda di ampiezza pari a circa il 9%, delimitata dal supporto statico a 3490/3500 e dalla resistenza a 3830/50, con livello intermedio rilevante a 3630/50. La recente marginale violazione di 3490/3500 (min. 3452) è stata seguita da un pronto recupero delle quotazioni, che si sono riportate inaspettatamente al di sopra di 3670, stabilizzando il quadro tecnico per le prossime settimane.
Per le prossime sedute non si escludono leggere correzioni verso 3630 ed estensioni a 3590/3600, prima di riprendere la salita verso 3730, quindi 3775, dove dovrebbero tornare gli ordini di vendita.
Le spinte rialziste per le prossime sedute si attenuerebbero al di sotto di 3590, favorendo una discesa verso 3530/45, la cui tenuta è importante pena un nuovo deterioramento del quadro tecnico. La violazione di 3490, al momento poco probabile, determinerebbe l’avvio di un movimento ribassista con obiettivi 3420 e quindi l’area di supporto a 3250/300.
Un segnale positivo per i prossimi mesi si avrebbe soltanto con la rottura di 3830/50, prematuro al momento.
Acquisti sono possibili su correzioni in area 3605-3615, con s/l 3520 e t/p 3725-3745.
DAX 30
Come l’indice francese, anche quello tedesco (PC 3895) da gennaio scorso si muove in un movimento laterale all’interno di una banda di ampiezza pari a circa il 13%, delimitata dal supporto statico a 3690/3700 e dalla resistenza a 4180/200, con livelli intermedi rilevanti a 3870 e 4030. La recente perforazione marginale del supporto statico a 3690/3700 (min. 3620) ha preceduto un rimbalzo tecnico delle quotazioni che, nelle ultime sedute, si sono portate al di sopra di 3870, allontanando il rischio di nuovi impulsi ribassisti (max. 3897).
Per le prossime sedute l’indice tedesco dovrebbe effettuare una pausa al di sotto dell’area di resistenza compresa fra 3910 e 3930, prima di riprendere la salita verso 4000.
Positivo il superamento di quest’ultimo livello che consentirebbe il test di 4180/4200.
Le spinte rialziste per le prossime sedute si attenuerebbero solo al di sotto di 3770, riproponendo il test del supporto a 3690/3700. Molto negativa la violazione di quest’ultimo livello, al momento poco probabile, che avvierebbe un movimento ribassista con obiettivi 3450 e quindi l’area di supporto a 3200/300.
Acquisti sono possibili su correzioni in area 3775-3785, con s/l 3680 e t/p 3905-3915, quindi 3990-4000.
Deutsche Telekom (PC 14.59)
Negli ultimi mesi il titolo ha effettuato un movimento di consolidamento all’interno della banda laterale compresa fra 13.20 e 14.80/15.00, con livello mediano a 14.00.
Per le prossime sedute il titolo dovrebbe continuare il movimento laterale compreso fra 14.00 e 14.80/15.00 entro cui si muove da metà agosto.
Per le prossime settimane un segnale di debolezza si avrebbe con la violazione di 13.80, riproponendo 13.20.
Il superamento di 15.00, poco probabile al momento, consentirebbe poi una salita a testare 15.50, e quindi 15.80, dove sono attese nuove ondate di vendite.
Vivendi (PC 20.76)
Il titolo si sta muovendo in una banda laterale delimitata dal supporto chiave a 19.00 e dall’area di resistenza a 23.50/24.00, con livelli intermedi rilevanti a 20.50 e 22.00.
Il recente fallito tentativo di superare quota 21.00, ha determinato una discesa a 20.00, per riportare le quotazioni al test di 21.00.
Finché le quotazioni stazionano al di sotto di quest’ultimo livello permane il rischio di una violazione di 19.00, che deteriorerebbe il quadro tecnico del titolo per i prossimi mesi, determinando la chiusura di una fase di distribuzione con un’ampiezza di 4,00 euro circa, con obiettivo l’area di supporto 15.00/25.
Tale rischio si allontanerebbe in caso di superamento di 21.00, favorendo la continuazione del movimento laterale sopra indicato.
Siemens (PC 59.20)
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un movimento laterale compreso fra 54.00/55.00 e 60.00/61.00, con livello intermedio rilevante a 57.00.
Il rimbalzo tecnico avviatosi nelle ultime settimane, a seguito della violazione marginale di 54.00, ha inaspettatamente riportato le quotazioni al test dell’area di resistenza 60.00/61.00 (max. 59.33). Per le prossime sedute appare possibile una pausa nella salita al di sotto di 60.00/61.00 e al di sopra 57.00.
Le spinte rialziste per le prossime settimane diminuirebbero con la violazione di 57.00, aprendo la strada al test di 55.00/50, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Un segnale negativo per i prossimi mesi si avrebbe con la violazione di 54.00, al momento prematuro, che aprirebbe la strada ad una discesa verso 50.00.
Sanofi (PC 56.65)
Il titolo si muove da marzo 2003 all’interno di un canale rialzista di ampiezza pari a circa il 20%.
Negli ultimi mesi le quotazioni si sono mosse nella parte bassa di tale canale, portandosi più volte a testare l’area di resistenza a 55.00/56.00, per poi riuscire recentemente a superarla ed effettuare una salita fino a quota 60.00 (max. 59.55).
La recente inversione a “V” delle quotazioni dovrebbe determinare una discesa verso 55.85/56.00, con possibili estensioni a 55.00 e quindi un consolidamento fra tali livelli e 58.00.
La violazione di 54.00 indebolirebbe il quadro tecnico per i prossimi mesi.
Viceversa un segnale di continuazione della salita si avrebbe in caso di superamento di 60.00, al momento poco probabile, con obiettivo 63.00 e possibili estensioni a 65.00.
Sap (PC 123.79)
Il titolo, da inizio gennaio scorso, ha effettuato un movimento laterale fra 119.00/120.00 e 140.00, con livello spartiacque a quota 131.00.
La violazione di 119.00, avvenuta a metà agosto scorso, ha indebolito il quadro tecnico del titolo che potrebbe effettuare un movimento ribassista per i prossimi mesi con possibili obiettivi a 107.00 e quindi 100.00.
Il recente rimbalzo tecnico delle quotazioni che si sono portate al test di 125.00 (max. 124.38), potrebbe effettuare nuovi spunti rialzisti verso 128.00/130.00, pur non allontanando il rischio di pesanti discese per i prossimi mesi.
Il rischio ribassista si allontanerebbe solo con il superamento di 130.00, favorendo la continuazione del movimento laterale 119.00/120.00 140.00.
Nuovi segnali di debolezza si avrebbero in caso di ritorni al di sotto di 119.00.
Bayer (PC 21.42)
Negli ultimi mesi il titolo ha effettuato un movimento di congestione fra 22.50 e 24.00, per poi avviare una repentina discesa verso 20.50/21.00 e quindi 19.30/50 (min. 19.73).
La recente salita ha portato le quotazioni al test di 21.50 e potrebbe continuare per le prossime sedute verso 22.50/23.00, dove vi sono forti ordini di vendita.
Un segnale negativo si avrebbe in caso di violazione di 20.50, con primo obiettivo 19.30/50.
Basf (PC 45.60)
Il titolo si è mosso in un canale rialzista da marzo 2003 a marzo 2004, dopodiché ha avviato un movimento laterale compreso fra 40.00 e 46.00, con livello intermedio a 43.00.
Per le prossime sedute appare possibile una fase di consolidamento fra 44.50 e 46.00.
Molto positivo il superamento di 46.00, che favorirebbe nuovi spunti rialzisti verso 48.00 e quindi 50.00.
Tale scenario si allontanerebbe con la violazione di 44.00, ma un segnale di debolezza si avrebbe solo al di sotto di 42.00, con discesa verso il supporto chiave a 40.00.
Negativa la violazione di quest’ultimo livello, poco probabile al momento, che innescherebbe un impulso ribassista con obiettivo 37.00/50.
Deutsche Bank (PC 58.44)
Il titolo ha effettuato un prolungato movimento laterale fra 62.50 e 73.00, dopodiché, a luglio 2004, ha avviato una discesa verso l’area di supporto chiave a 52.00/54.00. Il successivo rimbalzo tecnico ha riportato le quotazioni in prossimità della resistenza statica a quota 60.00 (max. 58.52).
Per le prossime settimane finché il titolo si mantiene sotto 60.00 il quadro tecnico rimane debole con il rischio di nuove discese verso 52.00. L’eventuale violazione di quota 52.00 condurrebbe poi al test di 50.00 e quindi 48.00.
Occorrerà il superamento di 60.00 per consentire un risalita a testare la forte resistenza a 63.00/65.00, dove sarebbero comunque attese nuove vendite.
Axa (PC 17.30)
Da inizio 2004 il titolo si sta muovendo all’interno di un canale ribassista di ampiezza pari a circa il 14-15%.
Nelle ultime settimane, un nuovo rimbalzo tecnico ha ricondotto le quotazioni verso l’area di resistenza a 17.50/70, dove sono attese nuove vendite.
Solo a superamento di 17.70 si aprirebbero spazi per un rally verso 18.50/19.00.
La violazione del supporto statico a 16.70 farebbe diminuire le spinte rialziste, ma un segnale negativo si avrebbe con la violazione di 16.20 con discesa verso 15.50 e quindi 15.00.
Thyssen Krupp (PC 15.63)
A inizio 2004 il titolo ha subìto una progressiva discesa, da circa 18.00 a 12.50, dove si è avviata una fase di consolidamento che ha ricondotto le quotazioni in prossimità di 15.50.
Per le prossime sedute la salita dovrebbe continuare con obiettivi individuabili a 16.00 e quindi 16.50.
Le spinte rialziste si attenuerebbero per le prossime sedute con la violazione di 15.30, con conseguente discesa a 14.80/15.00.
Un’eventuale violazione di 14.80 causerebbe una correzione più profonda, verso 14.00.
Il superamento di 16.50 fornirebbe invece un ulteriore segnale di forza per il titolo, con possibile salita a testare la forte area di resistenza compresa fra 17.50 e 18.00.
Unilever (PC 50.50)
Dopo la violazione del supporto a quota 52.00, il quadro tecnico si è ulteriormente deteriorato e il titolo si è portato al test del supporto critico a 48.00/49.00.
Il ritorno degli acquisti su tale livello ha consentito l’avvio di un rimbalzo tecnico che ha raggiunto il primo obiettivo indicato a 50.50 (max. 50.65) e potrebbe continuare anche per le prossime sedute verso 52.00.
Per le prossime settimane appare probabile l’avvio di un movimento di consolidamento fra 48.00/49.00 e 52.00.
Negativa la violazione di quota 48.00, che avvierebbe una discesa verso 45.00 con estensioni a 43.00.
Un chiaro segnale positivo si avrà solo sopra 54.00/55.00.
Oréal (PC 57.45)
Le pesanti vendite di luglio e agosto hanno riportato il titolo a testare l’area di supporto a 54.00/56.00.
Nelle ultime sedute il titolo sembra aver la forza di tentare un rimbalzo tecnico con obiettivo 60.00, ma finché le quotazioni si mantengono al di sotto di tale livello il quadro tecnico rimane decisamente debole con il rischio di ulteriori discese verso quota 50.00.
Il superamento della resistenza a 60.00, al momento poco probabile, consentirebbe di avviare un movimento di consolidamento fra 57.00/59.00 e 66.00.
Total Fina (PC 163.00)
Il titolo si muove all’interno di un canale rialzista da marzo 2003, anche se negli ultimi mesi ha avviato un movimento di congestione fra 150.00 e 165.00, con 155.00 come livello intermedio.
Per le prossime settimane rimane probabile la prosecuzione della prolungata pausa all’interno della banda 150.00-165.00. Il superamento di quota 165.00 proietterebbe poi le quotazioni verso 175.00/180.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe in caso di discesa confermata al di sotto di 150.00, ma un segnale di deterioramento si avrebbe solo a seguito di una violazione del supporto a 145.00.
Daimler-Chrysler (PC 35.28)
Dopo essersi portato più volte, negli ultimi mesi, a testare l’importante area di resistenza a 39.00/40.00, il titolo ha avviato una pesante correzione che ha condotto le quotazioni in prossimità del supporto statico a 32.50.
Per le prossime sedute, rimane possibile la continuazione del rimbalzo in atto verso 36.00/50, ma finché le quotazioni si mantengono sotto tale resistenza, il quadro tecnico appare debole/laterale, con il rischio di ulteriori discese con obiettivo 29.00.
Solo a superamento di 36.50, prematuro al momento, sarà possibile l’avvio di un movimento di consolidamento fra 35.00 e 38.00, necessario per consentire il test di quota 40.00 e quindi l’avvio di un rally verso 45.00 e 48.00.
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PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
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mm: media mobile.
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