Deutsche Telekom (PC 13.48)
Dopo le discese della prima metà del 2004 e il minimo relativo a 12.70 di metà maggio, si è avviato un forte rimbalzo che si è esaurito in prossimità di 14.80/15.00.
Nelle ultime settimane il titolo ha effettuato un movimento di consolidamento all’interno della banda laterale compresa fra 13.20 e 14.80/15.00, con livello mediano a 14.00.
Per le prossime sedute appare possibile un rimbalzo tecnico verso 14.00, anche se solo al di sopra di quest’ultimo livello diminuirebbero le probabilità di una prossima rottura di 13.20, che determinerebbe la ripresa del movimento ribassista in essere da metà febbraio scorso, con obiettivo 12.40.
Il superamento di 15.00, al momento prematuro, consentirebbe poi una salita a testare 15.50, e quindi 15.80, dove sono attese nuove ondate di vendite.
Vivendi (PC 20.56)
Il titolo si sta muovendo in una banda laterale delimitata dal supporto chiave a 19.00 e dall’area di resistenza a 23.50/24.00, con livelli intermedi rilevanti a 20.50 e 22.00.
Per le prossime sedute appare possibile una stabilizzazione delle quotazioni fra 20.00/50 e 22.00.
La violazione di 20.00 proporrebbe una discesa verso il supporto chiave a 19.00, con possibili estensioni a 18.25, dove è atteso tuttavia un ritorno degli acquisti.
Siemens (PC 54.75)
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un movimento laterale compreso fra 54.00/55.00 e 60.00/61.00, con livello intermedio rilevante a 57.00.
Nelle ultime settimane si è assistito ad un progressivo deterioramento del quadro tecnico che rende probabile la continuazione della discesa per le prossime settimane con obiettivi 52.00 e quindi 50.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Per le prossime sedute sono possibili rimbalzi tecnici dell’ordine di qualche punto percentuale (obiettivo 56.00 e possibili estensioni a 58.00), dove dovrebbero tornare le vendite.
Il rischio ribassista verrebbe meno con il superamento di quota 60.00, al momento prematuro.
Cap Gemini (PC 27.05)
Da fine 2003 a metà maggio 2004, il titolo ha subìto una discesa da circa 45.00 a 27.00, dove poi si è avviato un deciso rally.
Negli ultimi mesi abbiamo poi assistito a un prolungato movimento di consolidamento fra 30.00 e 33.00, ma la mancata conferma del superamento di quota 33.00 ha fatto sfumare l’ipotesi di completamento di un’ampia figura a Testa e Spalle rovesciato determinando una violenta discesa a testare e violare marginalmente il supporto statico a quota 27.00.
Per le prossime sedute appare possibile una pausa di 26.50, prima di una ripresa della discesa con obiettivo 25.00 e quindi 24.00, dove però dovrebbero tornare gli acquisti.
Il quadro tecnico tornerebbe positivo solo a seguito di un ritorno confermato al di sopra di 32.00/33.00, al momento poco probabile, accompagnato da un incremento dei volumi scambiati, cui seguirebbe un rally verso 36.00 e quindi 38.00/39.00.
Sap (PC 127.30)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 143.94 a inizio gennaio scorso, ha avviato un movimento laterale fra 119.00/120.00 e 140.00.
Nelle ultime settimane, il titolo si è portato verso la parte bassa della banda sopra indicata, dove si è verificato un rimbalzo accompagnato da elevati volumi e quindi una stabilizzazione delle quotazioni al di sotto di 131.00.
Per le prossime sedute, occorrerà un ritorno al di sopra di 131.00 per avviare un rally verso 139.00/140.00.
Molto negativa una discesa sotto 120.00, che potrebbe avviare una discesa in accelerazione con obiettivi 114.00, 107.00 con estensione verso quota 100.00.
Bayer (PC 21.40)
Negli ultimi mesi il titolo ha effettuato un movimento di congestione fra 22.50 e 24.00, per poi avviare una repentina discesa verso 20.50/21.00.
Per le prossime sedute appare possibile una stabilizzazione delle quotazioni fra 20.50/21.00 e 22.50/23.00, ma finché le quotazioni stazionano sotto 23.00 il tono permane debole, con un rischio latente di continuazione della discesa verso 19.30/50.
Un segnale positivo si avrebbe solo a seguito di un ritorno, in chiusura, sopra 23.00, con obiettivo 24.00/50.
Basf (PC 42.93)
Il titolo si è mosso in un canale rialzista da marzo 2003 a marzo 2004, dopodiché ha avviato un movimento laterale compreso fra 40.00 e 46.00, con livello intermedio a 43.00.
Per le prossime sedute, rimane possibile un tentativo di consolidamento in prossimità di 43.00, con successiva salita a testare 46.00.
Negativa la violazione del supporto critico a 40.00, poco probabile al momento, che innescherebbe un impulso ribassista con obiettivo 37.00/50.
Deutsche Bank (PC 58.81)
Il titolo ha effettuato un prolungato movimento laterale fra 62.50 e 73.00, con livello intermedio rilevante a 67.00/50. Nelle ultime settimane abbiamo poi assistito alla violazione del supporto a 62.50.
La violazione di tale livello ha segnalato un chiaro deterioramento del quadro tecnico, e ha avviato una discesa che portato a toccare un minimo a 56.64.
Anche se nell’immediato sono possibili rimbalzi tecnici verso 60.00/61.00 il quadro tecnico rimane molto debole e sono possibili, a tendere, ulteriori discese verso 54.00.
Miglioramenti solo in caso di ritorno sopra 63.00, che consentirebbe un movimento di consolidamento fra 62.00/63.00 e 68.00.
Axa (PC 16.60)
A inizio 2004 il titolo ha avviato un movimento correttivo che ha condotto le quotazioni in prossimità di 15.50 a metà maggio.
Il rimbalzo che ne è seguito, accompagnato da buoni volumi, ha riportato il titolo verso la trendline ribassista in transito a 17.90/18.00, dove sono prevalse le vendite.
Per le prossime sedute appare possibile un tentativo di consolidamento in prossimità del supporto a 16.50, prima di nuove salite verso quota 20.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe in caso di discese confermate sotto 16.00, con obiettivo 15.00.
Thyssen Krupp (PC 14.46)
A inizio 2004 il titolo ha subìto una progressiva discesa, da circa 18.00 a 12.50, dove si è avviata una fase di consolidamento.
Il recente superamento confermato di 14.00, ha avviato un rally che propone come primi obiettivi 15.00 e 16.00, dove sono attese prese di beneficio.
L’ipotesi rialzista verrebbe meno in caso di ritorno al di sotto di 13.40, che riproporrebbe il movimento di congestione sopra indicato.
Unilever (PC 52.50)
Dopo la repentina discesa verso il supporto a quota 52.00, il titolo ha avviato a maggio un movimento di consolidamento e quindi un rally che ha condotto al previsto test della resistenza a 57.00/58.00.
Per le prossime settimane rimane probabile l’avvio di un movimento laterale compreso fra 52.00 e 60.00, con livello intermedio 55.50.
Negativa la violazione di quota 52.00, che avvierebbe una discesa verso 48.00.
Oréal (PC 59.40)
Negli ultimi mesi, dopo un prolungato movimento di congestione, le quotazioni si sono rapidamente portate a testare 67.50, dove sono prevalse le prese di beneficio che hanno condotto al test di 64.00/50. La successiva ondata di vendite ha portato il titolo verso 59.00, indebolendo sensibilmente il quadro tecnico.
Per le prossime sedute è probabile l’avvio di un movimento laterale fra 59.00 e 68.00, con 64.00 come livello intermedio rilevante.
Decisamente negativa la violazione di 59.00, che condurrebbe rapidamente verso il supporto chiave a 55.00/56.00.
Total Fina (PC 154.80)
Il titolo si muove all’interno di un canale rialzista da marzo 2003 e a metà giugno si è portato al test della forte resistenza dinamica in transito a 165.00, dove sono prevalse le vendite.
Per le prossime settimane appare probabile una pausa all’interno della banda 150.00-165.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe in caso di discesa confermata al di sotto di 150.00, ma un segnale di deterioramento si avrebbe solo a seguito di una violazione del supporto a 145.00.
Daimler-Chrysler (PC 36.21)
Il titolo si muove in un canale rialzista da marzo 2003, anche se da inizio 2004 ha ripetutamente testato la resistenza statica a quota 40.00, senza riuscire a superarla. Nelle ultime settimane si è avviato un movimento correttivo e quindi un tentativo di consolidamento in prossimità di quota 35.50/36.00.
La tenuta di tale supporto dovrebbe consentire un nuovo test di quota 40.00, dove sono attese nuove vendite.
Al di sopra di 40.00 si aprirebbero poi spazi di salita con primi obiettivi individuabili a 42.00 e 45.00/46.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe in caso di una violazione del supporto a 35.50/36.00, deteriorandosi in caso di ritorno al di sotto di 33.50, con conseguente test del supporto chiave a 32.50.
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