Deutsche Telekom (PC 13.20)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 16.87 a gennaio scorso, in prossimità della resistenza statica a 17.00, ha avviato un movimento ribassista che nelle ultime sedute ha praticamente raggiunto il forte supporto statico a 12.40 (min. 12.70).
Per le prossime settimane appare possibile un movimento sostanzialmente laterale fra 12.40 e 14.00/30, livello intermedio 13.60.
Un ulteriore segnale di debolezza si avrebbe con la violazione di 12.40, al momento prematuro.
Vivendi (PC 19.91)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 23.85 a fine febbraio, ha avviato un movimento ribassista che nelle ultime sedute ha raggiunto puntualmente l’area di supporto indicata a 19.00/50, livello in prossimità del quale transita la mm a 200 gg.
Il recente rimbalzo ha raggiunto 20.50, ma finché le quotazioni rimangono al di sotto di tale livello il tono permane debole con il rischio di una rottura di 19.00 che aprirebbe gli spazi per una continuazione della discesa con obiettivi 17.70 e quindi 17.00.
Lo scenario ribassista si allontanerebbe con il superamento di 21.00, favorendo un movimento di riaccumulazione fra 19.70 e 22.50/23.00.
Siemens (PC 56.76)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 68.90 a metà gennaio scorso, ha progressivamente perso spinta rialzista, avviando un movimento correttivo che nelle ultime settimane ha raggiunto l’area di supporto compresa fra 53.50 e 54.00 (min. 54.30), per poi rimbalzare.
La recente salita, accompagnata da volumi modesti, sebbene abbia stabilizzato il quadro avviando un movimento laterale fra 55.00 e 60.00 per le prossime sedute, non allontana ancora il rischio di una ripresa del movimento correttivo (per le prossime settimane) in essere verso 53.50. La violazione di quest’ultimo livello deteriorerebbe il quadro tecnico per i prossimi mesi con obiettivo 50.00 e quindi 46.00.
Per le prossime settimane il tono migliorerebbe solo al di sopra di 61.00, al momento poco probabile.
Philips (PC 21.79)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 26.30 a metà febbraio, ha avviato un movimento ribassista che nelle ultime settimane ha toccato un minimo a 20.67.
Il recente rimbalzo, supportato da volumi molto modesti, dovrebbe consentire una stabilizzazione delle quotazioni per le prossime sedute fra 20.80/21.20 e 23.00/50, pur non migliorando il quadro tecnico per le prossime settimane.
Finché le quotazioni rimangono al di sotto di 23.50 permane infatti il rischio di una ripresa della discesa verso 19.00/50, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Solo con il superamento di 23.50 diminuirebbero le spinte ribassiste, favorendo un movimento di riaccumulazione fra 22.00 e 25.50.
Sap (PC 127.67)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 143.94 a inizio gennaio scorso, ha denotato una perdita di spinta rialzista, avviando un movimento laterale fra 120.00 e 140.00.
La scarsa reazione tecnica in prossimità della mm 200 gg e la debolezza delle quotazioni nelle ultime settimane rende a rischio la tenuta di 120.00, la cui violazione fornirebbe un segnale negativo con obiettivo 114.00 e possibili estensioni a 112.00, dove si dovrebbe avere una reazione tecnica.
Tale evenienza si allontanerebbe se le quotazioni riuscissero a riportarsi al di sopra di 130.00, ma solo con la rottura della resistenza a 133.50 si potrebbe avviare una salita verso 139.00/140.00.
Bayer (PC 22.52)
Il titolo ha toccato un massimo a 25.82 a metà gennaio scorso, a conclusione di un movimento rialzista innescatosi a marzo’03.
Il successivo movimento correttivo ha trovato una buona base a 19.30/50 da cui rimbalzare verso l’area di resistenza critica compresa fra 22.70-23.00.
Per le prossime sedute finché le quotazioni non superano 23.00 non vi sono nuovi segnali di forza: un segnale rialzista si avrebbe con il superamento di 23.70, poco probabile al momento, con obiettivi 25.00 e quindi 26.00.
Viceversa le spinte ribassiste riprenderebbero vigore con la violazione di 20.70 determinando la ripresa della discesa verso 19.20/50, dove si dovrebbe avere una reazione tecnica.
Basf (PC 41.06)
Il titolo si muove in un canale rialzista da marzo 2003.
Nel corso delle settimane, le quotazioni sono tornate a testare in profondità l’area di supporto statico/dinamica a 40.00/41.00. Nelle sedute più recenti si è poi verificato il previsto rimbalzo tecnico verso 42.00/43.00.
Per le prossime sedute, l’avvio di un movimento laterale fra 40.00 e 46.00 (livello intermedio a 43.00) sarà vincolato al superamento confermato di quota 43.00.
Negativa la violazione del supporto critico a 40.00, che innescherebbe un nuovo impulso ribassista con obiettivo 37.00/50.
Deutsche Bank (PC 65.84)
Dopo il test dell’area di resistenza a 78.00/80.00, si è avviata una rapida correzione, che ha determinato la violazione del supporto statico a quota 68.00 e quindi di quello posto a 65.00, segnalando un progressivo deterioramento del quadro tecnico.
Nelle ultime sedute si è verificato il previsto un rimbalzo tecnico verso 67.00, dove sono probabili prese di beneficio. Per le prossime settimane appare probabile l’avvio di un movimento laterale fra 62.00/64.00 e 72.00/73.00.
Sotto 62.00, accelerazione ribassista a testare 58.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Axa (PC 16.47)
Le recenti discese hanno determinato la violazione della trendline rialzista in essere dal giugno 2003 e in transito a metà maggio a quota 16.00. Nelle ultime settimane abbiamo poi assistito al previsto rimbalzo tecnico verso la resistenza dinamica a 17.00.
Per le prossime sedute il quadro tecnico appare a rischio: una nuova discesa al di sotto di 16.00 segnalerebbe l’avvio di una movimento correttivo più pronunciato, con obiettivi posti a 15.00 e quindi a 14.00/20.
Solo un ritorno al di sopra della resistenza a quota 17.00 consentirebbe l’avvio di un movimento laterale compreso fra 16.00 e 19.00.
Allianz (PC 82.80)
A inizio 2004 si è avviato un robusto movimento correttivo contenuto all’interno di un canale ribassista di ampiezza pari a circa il 17%. Nelle ultime settimane le quotazioni si sono portate in prossimità della linea del canale (ossia la parallela alla trendline ribassista) a quota 77.00/78.00, dove si è verificato il previsto rimbalzo verso 87.00 (max. 85.78 del 24.05).
Per le prossime sedute appare probabile una nuova discesa a testare il livello statico chiave a quota 74.00.
Il quadro tecnico mostrerebbe un chiaro miglioramento solo in caso di superamento della resistenza a 90.00, poco probabile al momento.
Unilever (PC 52.65)
A metà marzo scorso, il titolo ha avviato un rally che ha ricondotto le quotazioni verso la resistenza indicata a quota 60.00, dove si sono verificate forti vendite.
La recente violazione del supporto a 53.50 ha condotto al test del livello chiave a 52.00.
Per le prossime sedute l’impostazione appare a rischio: se non si verificherà un rapido ritorno al di sopra di 55.50, il titolo potrebbe subire una nuova rapida discesa verso 48.00/49.00.
Un ritorno al di sopra di 55.50 allontanerebbe l’ipotesi ribassista e riproporrebbe il movimento laterale compreso fra 52.00/53.50 e 60.00.
Oréal (PC 63.45)
Il titolo si sta muovendo all’interno di un ampio canale rialzista (15% circa di ampiezza) da metà 2003.
Dopo il test del supporto a quota 60.00, a metà marzo 2004, si è avviato un deciso rimbalzo e quindi un movimento di consolidamento fra 62.00 e 66.00.
Per le prossime sedute, finché le quotazioni si mantengono al di sopra di 62.00 rimane probabile la prosecuzione del movimento laterale fra 62.00 e 66.00.
Il superamento di quest’ultimo livello, fornirebbe un nuovo spunto rialzista con primo obiettivo 69.00/50, dove sono attese prese di beneficio, e quindi 73.00/74.00.
Debolezza in caso di violazione di 62.00, che avvierebbe una rapida discesa verso 59.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Total Fina (PC 154.70)
La discesa della seconda metà di marzo ha trovato un valido supporto a quota 145.00, dove sono tornati gli acquisti.
Finché le quotazioni si mantengono al di sopra del supporto dinamico a 150.00/152.00, rimangono possibili nuove salite verso 165.00, dove sono attese prese di beneficio.
Le pressioni al rialzo si attenuerebbero in caso di discesa confermata al di sotto di 150/00/152.00, ma un segnale di debolezza si avrebbe solo a seguito di una violazione del supporto a 145.00, che proporrebbe un movimento di pausa e consolidamento fra 140.00 e 150.00.
Daimler-Chrysler (PC 35.20)
Il titolo si muove in un canale rialzista da marzo 2003.
Dopo un consolidamento sopra il supporto dinamico a 33.50, le quotazioni si sono rapidamente portate al test della resistenza dinamica in transito a 39.00/40.00, dove sono però prevalse le vendite.
La recente correzione ha condotto il titolo in prossimità del supporto indicato a 34.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Per le prossime sedute, appare probabile un movimento laterale fra tale livello e 40.00, con 37.00 come livello intermedio.
Il quadro tecnico si indebolirebbe chiaramente al di sotto di 34.00, con conseguente test del supporto chiave a 32.50, la cui tenuta diverrebbe essenziale per evitare discese verso 29.50.
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