Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 2759 (- 1,36 %). L’indice sta perdendo spinta e potrebbe ripiegare verso 2735/50, con estensioni a testare il forte supporto a 2700. Un primo segnale di rinnovata debolezza si avrebbe soltanto su discese al di sotto di 2660/80 (poco probabile), con obiettivo l’area critica di supporto 2600/30, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti. Per le prossime settimane/mesi, il quadro tecnico diventerebbe ribassista soltanto su discese al di sotto di 2600/30 (improbabile). Un nuovo segnale positivo si avrebbe al di sopra di 2785-2800, con primo obiettivo la forte resistenza in area 2830/55, il cui superamento fornirebbe un valido segnale rialzista anche per le prossime settimane. Il movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003 non fornisce ancora segnali di inversioni di tendenza. L’impostazione per i prossimi mesi rimane quindi positiva, con possibile obiettivo 3200-3400 (settembre 2004?). Un segnale di ripresa della salita per i prossimi mesi si avrebbe col superamento della forte resistenza in area 2950/65. Le posizioni lunghe sono state incrementate sulla discesa in area 2765/95: mantenere senza incrementare.
CAC 40
L’indice francese (PC 3674) si è mosso all’interno di un canale rialzista dalla primavera del 2003, fino a toccare un massimo a 3832 a fine aprile scorso. La rapida discesa di fine aprile – inizio maggio, si è appoggiata alla media mobile a 200 gg (min. 3521) per poi rimbalzare verso 3730 (max. 3738).
Per le prossime sedute appare possibile la continuazione del movimento di consolidamento compreso fra 3550/600 e la resistenza statica a 3730. Un segnale rialzista per le prossime settimane si avrebbe poi con la violazione di 3730, con obiettivo 3800/30, al di sopra del quale, abbastanza probabile, aumenterebbero le spinte rialziste per le prossime settimane/mesi con possibile obiettivo l’area di resistenza 4200 – 4400.
Viceversa un segnale di debolezza si avrebbe con la violazione del supporto statico a 3500, improbabile al momento, determinando l’avvio di un movimento ribassista per le prossime settimane con obiettivo 3300 e possibili estensioni a 3200, dove dovrebbero tornare con decisione gli acquisti.
Posizioni lunghe si possono aprire su correzioni in area 3590/620, con s/l 3480 per prendere profitto in area 3970-4020.
DAX 30
Come l’indice francese, anche quello tedesco (PC 3965) si è mosso all’interno di un canale rialzista dalla primavera del 2003, per poi fuoriuscirne a metà marzo e avviare una fase sostanzialmente laterale compresa fra 3620/50 e 4130. La recente salita, molto rapida, ha portato le quotazioni in prossimità della resistenza statica indicata a 4050 (max. 4041).
Un segnale rialzista per le prossime settimane si avrebbe con il superamento di 4050, che riproporrebbe 4130 la cui probabile rottura, abbastanza probabile, segnalerebbe la ripresa del movimento rialzista dominante con possibile obiettivo l’area di resistenza 4900 – 5200.
Le spinte rialziste si attenuerebbero al di sotto di 3900, riproponendo un movimento laterale compreso fra 3800 e 4050.
Un segnale negativo per le prossime settimane si avrebbe poi in caso di ritorno al di sotto di 3750, improbabile al momento, determinando un rafforzamento delle spinte ribassiste con obiettivo 3620/50 le cui probabilità di rottura aumenterebbero aprendo la strada ad un movimento ribassista con obiettivi posti a 3350 e quindi 3250, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Posizioni lunghe si possono aprire in caso di chiusure al di sopra di 4050, con s/l 3880 per prendere profitto in area 4270/320 e quindi 4440/90.
Deutsche Telekom (PC 14.13)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 16.87 a gennaio scorso, in prossimità della resistenza statica a 17.00, ha avviato un movimento ribassista che nelle ultime settimane ha praticamente raggiunto il forte supporto statico a 12.40 (min. 12.70).
La successiva salita, con il superamento di 14.30, ha consentito un miglioramento del quadro tecnico del titolo. Per le prossime settimane il titolo dovrebbe effettuare un movimento di consolidamento all’interno della banda laterale compresa fra 13.50/75 e 14.80/15.00. Un segnale negativo si avrebbe con la violazione di 13.50, riproponendo quota 13.20, la cui tenuta è fondamentale pena la ripresa del movimento ribassista in essere da metà febbraio. Viceversa sopra 15.00, salita a testare 15.50, quindi 15.80 che dovrebbe contenere la salita per alcune settimane.
Vivendi (PC 21.06)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 23.85 a fine febbraio, ha avviato un movimento ribassista che nelle ultime sedute ha raggiunto puntualmente l’area di supporto indicata a 19.00/50, livello in prossimità del quale transita la mm a 200 gg.
Il recente robusto rimbalzo ha superato quota 21.00, portando le quotazioni al test dell’area di resistenza 22.50/23.00.
Per le prossime sedute/settimane appare la continuazione del movimento di riaccumulazione fra 20.20/20.70 e 22.00/50.
Un segnale rialzista per le prossime settimane/mesi si avrebbe con il superamento di 23.00, al momento ancora prematuro, aprendo nuovi spazi di salita con possibili obiettivi a 25.00 e quindi 27.00.
Debolezza sotto 19.70, poco probabile.
Siemens (PC 57.85)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 68.90 a metà gennaio scorso, ha progressivamente perso spinta rialzista, avviando un movimento correttivo che nelle ultime settimane ha raggiunto l’area di supporto compresa fra 53.50 e 54.00 (min. 54.30), per poi rimbalzare verso 60.00 (max. 60.39).
Per le prossime sedute appare possibile l’avvio di un movimento laterale compreso fra 56.50 e 60.00.
Finché le quotazioni rimangono al di sotto di 61.00 il tono di fondo permane debole, con il rischio di una ripresa del movimento correttivo (per le prossime settimane) con obiettivo 55.00 e quindi 53.50. Al di sotto di quest’ultimo livello la discesa dovrebbe proseguire con obiettivo 50.00.
Philips (PC 21.91)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 26.30 a metà febbraio, ha avviato un movimento ribassista fino a toccare un minimo a 20.67.
Il recente rimbalzo si è arrestato in prossimità di 23.00 e, per le prossime sedute appare possibile un movimento sostanzialmente laterale fra 20.80/21.20 e 23.00/50, pur non migliorando il quadro tecnico per le prossime settimane.
Il tono migliorerebbe solo con il superamento di 23.50, al momento prematuro, favorendo un movimento di riaccumulazione fra 22.00 e 25.50.
Un nuovo segnale negativo si avrebbe con la violazione di 20.80, favorendo la continuazione della discesa verso 19.00/50, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Sap (PC 133.51)
Il titolo, dopo aver toccato un massimo a 143.94 a inizio gennaio scorso, ha denotato una perdita di spinta rialzista, avviando un movimento laterale fra 120.00 e 140.00.
Recentemente è in atto una compressione di volatilità, con le quotazioni che stazionano al di sopra della mm a 200 gg al di sotto della resistenza statica a 140.00.
Per le prossime sedute/settimane appare probabile la continuazione della salita verso la resistenza statica a 140.00; eventuali correzioni non dovrebbero andare al di sotto di 130.00.
Il superamento di 140.00, abbastanza probabile, consentirebbe la ripresa del movimento rialzista in essere negli ultimi 18 mesi, con possibili obiettivi a 160.00 e possibili estensioni a testare l’area di resistenza chiave 170.00/180.00.
Tale scenario si allontanerebbe solo al di sotto di 127.50, improbabile al momento.
Bayer (PC 22.78)
Il titolo ha toccato un massimo a 25.82 a metà gennaio scorso, a conclusione di un movimento rialzista innescatosi a marzo’03.
Il successivo movimento correttivo ha trovato una buona base a 19.30/50 da cui rimbalzare verso la resistenza a 23.75 (max. 24.05), perforandolo marginalmente.
Per le prossime sedute appare possibile un movimento laterale compreso fra 21.80/22.10 e 23.75.
Un ulteriore segnale di continuazione della salita si avrebbe con il superamento di 23.75, con obiettivi 25.00 e quindi 26.00.
Il tono peggiorerebbe con la violazione di 21.50, ma le spinte ribassiste riprenderebbero vigore al di sotto di 20.70 determinando la ripresa della discesa verso 19.20/50, dove si dovrebbe avere una reazione tecnica.
Basf (PC 41.84)
Il titolo si è mosso in un canale rialzista da marzo 2003 a marzo 2004, dopodiché ha avviato un movimento laterale compreso fra 40.00 e 46.00
Per le prossime appare probabile la prosecuzione di tale movimento, con livello intermedio a 43.00.
Negativa la violazione del supporto critico a 40.00, che innescherebbe un nuovo impulso ribassista con obiettivo 37.00/50.
Deutsche Bank (PC 65.50)
Il titolo sta effettuando un movimento laterale fra 62.50 e 73.00, con livello intermedio rilevante a 67.00/50.
Finché le quotazioni si mantengono al di sopra di 62.50 rimangono possibili nuovi test della resistenza intermedia a 67.00/50 e quindi salite a testare quota 73.00.
La violazione del supporto critico a 62.00 segnalerebbe invece un chiaro deterioramento del quadro tecnico, con primo obiettivo di discesa a 58.50.
Axa (PC 17.13)
A inizio 2004 il titolo ha avviato un movimento correttivo che ha condotto le quotazioni in prossimità di 15.50 a metà maggio. Il rimbalzo che ne è seguito sta riportando il titolo verso la trendline ribassista in transito a 17.90/18.00.
Per le prossime sedute appare probabile l’avvio di un movimento laterale compreso fra 16.50 e 19.00/50.
Il quadro tecnico subirebbe un nuovo indebolimento in caso di violazione del supporto a 16.50, con conseguente discesa verso quota 15.00.
Allianz (PC 85.23)
A inizio 2004 si è avviato un robusto movimento correttivo contenuto all’interno di un canale ribassista di ampiezza pari a circa il 17%. Nelle ultime settimane le quotazioni si sono riportate in prossimità della trendline ribassista a 88.00/90.00, dove sono attese nuove vendite.
Per le prossime sedute il quadro continua a rimanere a rischio e rimangono possibili nuove discese a testare il supporto a quota 80.00
Il quadro tecnico mostrerebbe un miglioramento solo in caso di superamento della resistenza a 90.00, che consentirebbe l’avvio di un movimento di riaccumulazione fra 85.00 e 105.00, con livelli intermedi rilevanti a 90.00 e 95.00.
Unilever (PC 54.95)
A metà marzo scorso, il titolo ha avviato un rally che ha ricondotto le quotazioni verso la resistenza indicata a quota 60.00, dove si sono verificate forti vendite. La successiva violazione del supporto a 53.50 ha condotto al test del livello chiave a 52.00.
Per le prossime sedute l’impostazione rimane ancora a rischio, anche se vi sono stati positivi segnali di consolidamento al di sopra di quota 52.00.
Occorre però un ritorno al di sopra di 55.50 affinché si avvii un movimento laterale compreso fra 53.00/54.00 e 60.00.
Negativa la violazione di quota 52.00, che avvierebbe una discesa verso 48.00.
Oréal (PC 63.70)
Il titolo si sta muovendo all’interno di un ampio canale rialzista (15% circa di ampiezza) da metà 2003.
Dopo il test del supporto a quota 60.00, a metà marzo 2004, si è avviato un deciso rimbalzo e quindi un prolungato movimento di consolidamento fra 62.00 e 66.00.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni si mantengono al di sopra di 62.00 rimane probabile la prosecuzione del movimento laterale fra 62.00 e 66.00.
Il superamento di quest’ultimo livello, fornirebbe un nuovo spunto rialzista con primo obiettivo 69.00/50, dove sono attese prese di beneficio, e quindi 73.00/74.00.
Debolezza in caso di violazione di 62.00, che avvierebbe una rapida discesa verso 59.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
Total Fina (PC 157.80)
Il titolo si muove all’interno di un canale rialzista da marzo 2003.
Finché le quotazioni si mantengono al di sopra del supporto dinamico a 150.00/152.00, rimangono probabili nuove salite verso 165.00, dove sono attese prese di beneficio.
Le pressioni al rialzo si attenuerebbero solo in caso di discesa confermata al di sotto di 150/00/152.00, ma un segnale di debolezza si avrebbe solo a seguito di una violazione del supporto a 145.00, che proporrebbe un movimento di pausa e consolidamento fra 140.00 e 150.00.
Daimler-Chrysler (PC 37.48)
Il titolo si muove in un canale rialzista da marzo 2003 e mantiene tuttora un’impostazione positiva.
Per le prossime sedute appare probabile un movimento di congestione fra 36.00/37.00 e 38.50/39.50, con conseguente compressione della volatilità, che potrebbe preludere a un rally con primi obiettivi individuabili a 42.00 e 45.00/46.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe al di sotto di 36.00, deteriorandosi in caso di violazione di 33.50, con conseguente test del supporto chiave a 32.50.
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LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
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PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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