(9Colonne) – New York, 2 lug – Blockbuster negli Usa ha annunciato la chiusura di 282 punti-vendita, per migliorare i margini operativi ed espandere lo share di mercato, secondo quanto dichiarato dall’azienda. Verranno chiusi i negozi marginali e meno redditizi, mentre non si fermeranno gli investimenti per il potenziamento del business di noleggio online, in cui Blockbuster deve far fronte alla concorrenza del servizio di affitto Dvd su Internet di Netflix. Secondo gli analisti, Blockbuster sta finalmente cercando un nuovo approccio, dopo aver ignorato per anni Netflix e i suoi 6,8 milioni di iscritti che spendono da 4,99 a 47,99 dollari al mese per noleggiare Dvd che selezionano sul sito Internet e che vengono recapitati via posta. Blockbuster sta cercando di recuperare: alla fine di marzo aveva più di 3 milioni di clienti online, i quali beneficiano della flessibilità in più di poter restituire il video noleggiato su Internet in un negozio della catena.
Ti potrebbe interessare
Un Paese sempre più vecchio le cui dinamiche demografiche, anche nello scenario di natalità più favorevole, finiranno per avere un “un impatto importante” sulle pensioni. Cosa si aspetta l’Istat per i prossimi anni
Il comitato esecutivo dell’Anasf ha reso noto i risultati delle elezioni che si sono tenute online dal 12 settembre al 2 ottobre
Il suo nome circola come possibile segretario al Tesoro qualora, nelle elezioni Usa, si affermasse l’ex presidente Donald Trump. La verità è che fino ad oggi Jamie Dimon, l’amministratore delegato di JPMorgan, non si è ancora sbottonato. E a Bloomberg dice: “Non ho mai appoggiato candidati. Ma sto riflettendo su ciò che voglio dire o fare”.