Biogen Idec e Sobi danno il via a studi clinici globali sui prodotti candidati ad azione prolun
Biogen Idec (NASDAQ:BIIB) e Swedish Orphan Biovitrum (STO:SOBI) hanno oggi annunciato l’inizio di due studi clinici pediatrici globali sulle proteine ad azione prolungata delle società , rFVIIIFc (recombinant Factor VIII Fc fusion protein, proteina di fusione ricombinante costituita dal fattore VIII connesso al dominio Fc) e rFIXFc (recombinant Factor IX Fc fusion protein, proteina di fusione ricombinante costituita dal fattore IX connesso al dominio Fc) per i pazienti affetti da emofilia A e B. rFVIIIFc e rFIXFc sono fattori di coagulazione ricombinanti sviluppati grazie all’innovativa tecnologia monomerica di fusione Fc proprietaria di Biogen Idec e basata su un meccanismo naturale che ricicla le proteine rFVIIIFc e rFIXFc nella circolazione corporea. Biogen Idec e Sobi stanno studiando questa tecnologia per verificare se è in grado di estendere l’emivita e di prolungare la durata delle proteine nel corpo rispetto ai prodotti disponibili in commercio. “I bambini emofiliaci necessitano di prodotti ad azione prolungata che estendono la protezione dalle emorragie e riducono la frequenza delle iniezioni intravenose”, ha dichiarato Glenn Pierce, M.D., Ph.D., vicepresidente senior di Global Medical Affairs e direttore sanitario della divisione terapeutica per la cura dell’emofilia di Biogen Idec. “Gli studi clinici pediatrici rappresentano un complemento importante degli studi in corso sui pazienti adulti e costituiscono un’ulteriore prova del nostro impegno verso lo sviluppo di nuove cure dedicate alla comunità dei malati di emofilia”. “Con questi studi estendiamo lo sviluppo clinico di rFVIIIFc e di rFIXFc per rivolgerci a una più ampia popolazione di pazienti, inclusi i bimbi emofiliaci”, ha dichiarato An van Es-Johansson, M.D., responsabile dello sviluppo clinico presso Sobi. “L’avvio di questi studi rappresenta una pietra miliare importante per il nostro programma di sviluppo clinico e supporta la nostra strategia di registrazione globale per i prodotti”. Questi studi clinici multicentrici e in aperto sono stati creati per valutare la sicurezza, la farmacocinetica e l’efficacia di rFVIIIFc e rFIXFc nei bambini già trattati per gravi forme di emofilia di tipo A o B e di età inferiore ai 12 anni. Il primo paziente ha già ricevuto la prima dose di trattamento nello studio pediatrico su rFIXFc. Attualmente è in corso il reclutamento di pazienti per lo studio pediatrico rFVIIIFc. Gli studi globali di registrazione su rFVIIIFc e rFIXFc sono effettuati su pazienti precedentemente trattati, affetti da forme gravi di emofilia di tipo A o B e di età pari o superiore ai 12 anni, con lettura dei dati prevista nella seconda metà dell’anno. Informazioni sullo studio Kids A-LONG Lo studio clinico Kids A-LONG è uno studio clinico aperto multicentrico ideato per valutare la sicurezza, la farmacocinetica e l’efficacia di rFVIIIFc nella prevenzione e nel trattamento degli episodi emorragici in pazienti di età pediatrica già trattati in precedenza e affetti da emofilia A. Allo studio clinico parteciperanno circa 50 pazienti maschi di età inferiore ai 12 anni con diagnosi di una forma grave di emofilia di tipo A e con una storia documentata di almeno 50 giorni di esposizione a qualsiasi prodotto con Fattore VIII attualmente in commercio. Tutti i pazienti saranno sottoposti a un regime profilattico bisettimanale. Il principale indicatore del risultato è la frequenza dello sviluppo dell’inibitore nell’arco di un periodo di trattamento di circa 26 settimane e di almeno 50 giorni di esposizione a rFVIIIFc. Gli indicatori secondari di risultato includono il numero di episodi emorragici annualizzati e le valutazioni della risposta ai trattamenti nello stesso arco di tempo. Per maggiori informazioni sullo studio visitare www.biogenidechemophilia.com o www.clinicaltrials.gov (NCT01458106). Informazioni sullo studio clinico Kids B-LONG Lo studio clinico Kids B-LONG è uno studio multicentrico in aperto, ideato per valutare la sicurezza, la farmacocinetica e l’efficacia di rFIXFc nella prevenzione e nel trattamento degli episodi emorragici nei pazienti pediatrici già trattati affetti da emofilia B. Lo studio interessa circa 26 pazienti maschi di età inferiore a 12 anni con diagnosi di grave forma di emofilia di tipo B e una storia documentata di almeno 50 giorni di precedente esposizione a un qualsiasi prodotto Fattore IX correntemente disponibile. Tutti i pazienti saranno sottoposti a regime profilattico settimanale. Il principale indicatore del risultato è la frequenza dello sviluppo dell’inibitore nell’arco di un periodo di trattamento di circa 50 settimane e di almeno 50 giorni di esposizione a rFIXFc. Gli indicatori secondari di risultato includono il numero di episodi emorragici annualizzati e le valutazioni della risposta al trattamento nello stesso arco di tempo. Per maggiori informazioni sullo studio visitare www.biogenidechemophilia.com o www.clinicaltrials.gov (NCT01440946). Informazioni sull’emofilia L’emofilia è un raro disturbo ereditario che inibisce la normale capacità di coagulazione del sangue. L’emofilia di tipo A colpisce ogni anno 1 neonato maschio ogni 5.000 ed è causata dalla drastica riduzione o dalla totale assenza della proteina Fattore VIII, indispensabile per la normale coagulazione del sangue. L’emofilia di tipo B colpisce ogni anno 1 neonato maschio ogni 25.000 ed è causata dalla drastica riduzione o dalla totale assenza della proteina Fattore IX. Le persone affette da emofilia A e B, quindi, devono ricorrere a iniezioni rispettivamente di Fattore VIII e di Fattore IX per ripristinare il processo di coagulazione e prevenire le frequenti emorragie che altrimenti causerebbero dolore, danni irreversibili alle articolazioni e metterebbero la loro vita in pericolo. Il trattamento profilattico per l’emofilia di tipo A e B richiede iniezioni, rispettivamente da 3 a 4 volte la settimana o di 2 volte la settimana, per conservare un livello sufficiente di fattore coagulante in circolo. Studi a lungo termine dimostrano che tali profilassi aumentano le aspettative di vita del paziente e riducono enormemente, o a volte eliminano, il progressivo deterioramento delle articolazioni. Informazioni su Biogen Idec Grazie a scienza e medicina all’avanguardia, Biogen Idec scopre, sviluppa e fornisce a pazienti di tutto il mondo terapie innovative per il trattamento di malattie neurodegenerative, emofilia e malattie autoimmuni. Fondata nel 1978, Biogen Idec è la società di biotecnologia indipendente più vecchia al mondo. Pazienti di tutto il mondo beneficiano delle sue terapie avanzate per la sclerosi multipla. La società genera oltre 5 miliardi di dollari di entrate annue. Per le etichette dei prodotti, i comunicati stampa e ulteriori informazioni sulla società , visitare il sito www.biogenidec.com. Informazioni su Swedish Orphan Biovitrum (Sobi) Sobi è un’azienda leader del settore della biofarmaceutica integrata dedicata alla fornitura di innovative terapie e servizi che migliorano la salute dei pazienti affetti da malattie rare e la vita delle loro famiglie. Il portafoglio dell’azienda comprende circa 45 prodotti commercializzati, oltre a progetti in avanzata fase clinica. Le principali aree terapeutiche sono infiammazioni, genetica e metabolismo. Nel 2011 con Sobi, che ha registrato entrate per 1,9 miliardi di corone svedesi (SEK), hanno collaborato circa 500 dipendenti. Il suo titolo (STO: SOBI) è quotato all’OMX NASDAQ di Stoccolma. Per maggiori informazioni vedere il sito www.sobi.com. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.
Biogen Idec – Relazioni con i media:Jim Baker, +1 781-464-3260Senior Manager, Public AffairsoppureBiogen Idec – Relazioni con gli investitori:Benjamin Strain, +1 781-464-2442Senior Manager, Investor RelationsoppureSwedish Orphan Biovitrum:Åsa Stenqvist, +46 8 697 21 88Head of Communications and Investor Relations