ROMA – Un “modo per assicurare la disciplina (fiscale) in Europa è devolvere a un organismo sovranazionale dell’Eurozona il potere di emettere bond per i paesi membri”. E’ quanto ha detto Lorenzo Bini Smaghi, membro della Bce.
Le parole sono state estratte da un discorso che Bini Smaghi proferirà, secondo quanto riporta Reuters, all’Istituto degli studi avanzati di Lucca. Il funzionario ha suggerito che i singoli paesi dell’area euro rinuncino ai diritti di emettere debiti sovrani, al fine di risolvere i problemi attuali.
“Se l’obiettivo è quello di avere conti pubblici in condizioni di salute, non bisognerebbe permettere a un paese di essere insolvente”. Dunque, nessun paese dell’Eurozona dovrebbe “avere la possibilità di fallire, di cadere in default o di ristrutturare i propri debiti”.
Da segnalare che oggi l’Italia ha collocato bond a cinque e dieci anni. I bot con scadenza a novembre nel 2015 hanno assistito a un aumento dei rendimenti rispetto all’asta precedente. L’analista Marco Primavera di Mts Spa sottolinea comunque che “l’incremento è stato fisiologico”. I Btp con scadenza a marzo 2026 hanno visto il rendimento salire al 5,34%.
